lunedì 16 gennaio 2017

Splendida prova della violinista Francesca Dego con Brahms sabato scorso con l'Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari.


Un' atmosfera quasi polare, ha accolto il concerto diretto da Boian Videnoff con la partecipazione della solista al violino Francesca Dego. In programma c'erano solo due composizioni, dato il freddo gelido della serata in Cattedrale. La Sinfonia n. 40 in sol minore di Mozart e il Concerto per violino in re maggiore op. 77 di Brahms, suonato per l'appunto dalla Dego.
Una folla notevole ha accolto la solista milanese, C'era pubblico persino in piedi, in ogni angolo della chiesa. Dopo l'introduzione con la bella sinfonia mozartiana, diretta dal maestro bulgaro Videnoff con autorevolezza e sicurezza, l'Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari ha reso con bello spirito anche il capolavoro di Brahms, ben interpretato dalla Dego. L'acustica si è rivelata parecchio imprecisa, data la scarsa puntualità degli "attacchi"., ma il concerto ha avuto una esemplare interpretazione della Dego, che ha offerto il suo eccellente virtuosismo paganiniano nei momenti stellari del concerto. Soprattutto nel secondo e terzo movimento si è espressa ottimamente nelle due cadenze, riportando un Buon successo. Speriamo che questa serata sia l'ultima "fuori sede". Non se ne può più di continuare a soffrire per l'assenza di un Auditorium "Nino Rota" ormai pronto da più di un anno, e che è ancora inutilizzabile per io motivi più assurdi. Ci aspettiasmo che questa sia la volta buona, per l'Orchestra stabile barese, per avviare una stagione Organica e positiva, senza più tentennamenti di sorta nella sua sede più appropriata. Si spera che la Politica si metta d'accordo almeno su questo e ci dia una notizia positiva.

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