lunedì 21 giugno 2010

Stasera e domani Lorenzo Bizzarri dirige l'ICO di Bari in Mendelssohn, Borodin e Ciaikovskij


Stasera, alle ore 21.00, presso il Teatro Forma di Bari (Via Fanelli 206/1) l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari si esibirà in un concerto dedicato a Mendelssohn, Borodin e Ciaikovskij, diretto dal maestro Lorenzo Bizzarri (i biglietti saranno in vendita la sera stessa del concerto presso il botteghino del Teatro Forma al costo di 4 euro. Infoline: 080.5010277 – 080.5412280).

Il concerto sarà replicato domani martedì 22 Giugno alle ore 20.30 presso la Chiesa di San Carlo Borromeo di Bari (Via Colonnello De Cristoforis).
Il concerto si apre con l’esecuzione di “Sogno d’una notte di mezza estate” di Mendelssohn. Mendelssohn compose la suite op. 21 “Sogno di una notte di mezza estate” a soli 17 anni, nel 1826, sulla scorta dell’entusiasmo provato dopo aver letto l’omonima opera di Shakespeare. L’Ouverture descrive con singolare efficacia il mondo fantastico immaginato da Shakespeare a cominciare dai quattro delicati accordi introduttivi, seguiti da un passaggio staccato degli archi. L’Ouverture si conclude quindi con gli stessi quattro accordi iniziali.
Sarà poi la volta delle “Danze Polovesiane” da “Il Principe Igor” di Borodin. Nell’opera, le danze, dal sapore orientale, vengono eseguite alla fine del secondo atto, quando Khan Konchak, signore dei tartari, intrattiene con una serie di danze e canti il principe Igor, suo prigioniero. Eseguite per la prima volta il 27 febbraio del 1879 a San Pietroburgo sotto la direzione di Rimski-Korsakov, le Danze devono la loro grande celebrità alla versione coreutica allestita da Diaghilev nel 1909 a Parigi.
La serata si chiude con “Tema e Variazioni della Suite n. 3” di Ciaikovskij, composta tra aprile e luglio del 1884. Il Tema con variazioni utilizza una melodia semplice e simmetrica, assimilabile a quella di una danza del XVIII secolo, che viene poi sottoposta a una serie di dodici variazioni. L’esecuzione della Suite n. 3 rappresentò uno dei momenti di maggiore successo nella carriera del compositore.

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