giovedì 5 aprile 2012

I Quintetti per pianoforte e fiati di Mozart e Beethoven incisi dalla Wide Classique

Wide Classique è la collana che Wide dedica alla pubblicazione dei grandi compositori di musica classica. Il lavoro compiuto riscopre pagine di musica importanti e, in alcuni casi, propone delle anteprime assolute agli ascoltatori. Brani che mantengono intatta la poesia della composizione e registrati con passione e profonda conoscenza dagli interpreti. Vi avevo già segnalato qualche tempo fa di questa etichetta discografica l'eccellente compact disc del Duo composto dal flautista Andrea Oliva e dalla chitarrista Costanza Savarese. Ora è la volta dei Quintetti per pianoforte e fiati di Mozart e Beethoven, pagine godibili al massimo grado, una specchio e modello per l'altra. Pagine purtroppo di raro ascolto nelle sale da concerto, in particolare il quintetto beethoveniano, ma che rivestono un'importanza non certo di poco conto nelle rispettive produzioni di due giganti assoluti della grande Musica come loro.
Le ascoltiamo nell'ottima esecuzione di cinque bravi ed esperti interpreti del calibro di Piero Barbareschi (pianoforte), Luca Stocco (oboe), Michele Naglieri (clarinetto), Giovanni D'Aprile (corno) e Massimo Data (fagotto). Ben spaziata e nitida la registrazione dal vivo effettuata nel gennaio del 2011 presso il Teatro Civico di La Spezia.

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