martedì 10 aprile 2012

Pensando a Nino Rota nell'anniversario della sua morte, rivogliamo aperto il suo Auditorium entro e non oltre la primavera del 2013


Il maestro Nicola Leone, notissimo oboista barese ha pubblicato poche ore fa questo post su Facebook che mi pare utile citare e condividere con tutti voi: "OGGI RICORRE IL 33° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL MAESTRO NINO ROTA E L'AUDITORIUM NON E' ANCORA RIAPERTO, ANCHE LE SUE PREGHIERE SONO STATE INASCOLTATE, NON CI RIMANE CHE ASPETTARE L'ANNIVERSARIO DELLA SUA NASCITA, CIOE'IL 04 DICEMBRE, PER SPERARE DI POTERLO COMMEMORARE NELLA CASA DELLA MUSICA CHE LUI HA SEMPRE VOLUTO, MA CHE NON HA POTUTO VEDERE TERMINATA...MAESTRO SII PAZIENTE COME LO SIAMO STATI NOI FINO AD OGGI...FORSE UN GIORNO POTREMMO RICORDARLA NEL SUO AUDITORIUM CON UN CONCERTO IN SUO ONORE,TUTTI I MUSICISTI CHE AMANO LEI E L'AUDITORIUM, TUTTI QUELLI CHE ASPETTAVANO IL GIORNO DEL CONCERTO PER ASCOLTARE L'ORCHESTRA SINFONICA DELLA PROVINCIA DI BARI NON DEMORDONO E CONTINUANO A COMBATTERE PER RIAVERLO SUBITO....LA SPERANZA E' SEMPRE L'ULTIMA A MORIRE E NOI SIAMO SEMPRE SPERANZOSI..."


E' vero, la speranza è sempre l'ultima a morire. Mi auguro però che questa sia proprio la volta buona per l'Auditorium "Rota", vergognosamente chiuso alla città di Bari e alla Puglia intera, da oltre vent'anni. L'orecchio di Dioniso farà la sua parte, come sempre, nel seguire passo passo la ristrutturazione.
Nuccio Altieri, vicepresidente della Provincia di Bari, ha promesso appena gioovedì scorso, che la consegna definitiva - chiavi in mano - del suddetto immobile, ristrutturato a regola d'arte, sarà fatta entro la fine dell'anno o al massimo a gennaio.
Noi dell'Orecchio abbiamo pensato, superati i collaudi di legge e la certificazione dell'agibilità da parte dei Vigili del Fuoco, che la realistica data dell'inaugurazione non potrà però essere procrastinata oltre la primavera del 2013. E vigileremo attentamente che questo accada davvero. Ne va dell'onorabilità della città di Bari e dei suoi cittadini, già troppe volte calpestata in questi ultimi anni.

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