martedì 21 agosto 2012

Musica antica, i festival pugliesi tornano a "fare sistema"


I festival pugliesi di musica antica tornano a fare sistema. E si relazionano nuovamente all’interno di ReMaP, la Rete di Musica antica in Puglia sostenuta dal Progetto Puglia Sounds (P.O. FESR Puglia 2007-2013 Asse IV). Dunque, per il secondo anno consecutivo il network celebra in uno spirito di cooperazione l’utilizzo degli strumenti delle prassi esecutive storiche, col recupero di un modo di suonare sino a non molto tempo fa considerato perduto, per entusiasmare un pubblico sempre più trasversale attraverso la costruzione di un ordito di pagine inedite e di repertorio, con particolare attenzione agli autori pugliesi.

Alla base di quest’offerta culturale dal respiro europeo, in calendario dal 23 agosto al 16 ottobre, ci sono la promozione della musica antica e la sua diffusione attraverso unasinergia tra quattro istituzioni con identità diverse, storie consolidate e visioni culturali alternative.

Sono il Barocco Festival Leonardo Leo (23 agosto - 5 settembre), il Giovanni Paisiello Festival (8 - 19 settembre), Anima Mea (21 settembre - 16 ottobre) e La Via Francigena del Sud (22 settembre - 7 ottobre), manifestazioni nelle quali saranno coinvoltioltre 200 musicisti, per un totale di 30 concerti in 13 comuni della regione, dal Gargano al Salento, attraverso le provincie di Foggia, Bari, Brindisi e Taranto, all’interno di un network che opera in collaborazione con associazioni, enti pubblici e privati.
Sono i soggetti di un intervento di valorizzazione di competenze e conoscenze che, nell’ottica di una promozione dei luoghi, nell’affascinante legame tra proposte musicali di qualità e siti architettonici di straordinario valore storico e culturale, si fa palcoscenico perartisti ed ensemble di caratura internazionale, specialisti nell’esecuzione del repertorio antico anche su strumenti d’epoca, chiamati a restituire con uno sguardo coerente una vasta gamma di stili, epoche e geografie sonore.

Nelle programmazioni pensate dai direttori artistici Cosimo Prontera (Barocco Festival), Lorenzo Mattei (Giovanni Paisiello Festival), Gioacchino De Padova (Anima Mea) e Agostino Ruscillo (La via Francigena del Sud), sono contemplati concerti per organici diversi, dal medioevo al barocco, dalla musica da camera al repertorio per orchestra, dalla musica sacra al repertorio moderno e contemporaneo. E tra i nomi dei quattro cartelloni spiccano presenze illustri.

Per il secondo anno consecutivo al Barocco Festival di San Vito di Normanni (che propone appuntamenti anche a Brindisi, Carovigno e Mesagne) suona, per la serata inaugurale di giovedì 23 agosto, il gigante del violoncello Christophe Coin, con il quale la Confraternita de’ Musici completa l’esecuzione dei sei Concerti per violoncello di Leonardo Leo. Tra i tanti artisti, il calendario della manifestazione brindisina annovera, inoltre, il tenore Pino De Vittorio,lo specialista di flauto a becco Dan Laurin col suo Piromàfo Baroque Ensemble e uno dei personaggi più straordinari nel panorama della musica antica, Paolo Pandolfo, l’allievo di Jordi Savall considerato lo Yo Yo Ma della viola da gamba. Pandolfo si esibirà con il consort di viole I Ferrabosco, sia per il Barocco Festival che per Anima Mea, dove accanto ad opere antiche, eseguite con strumenti e prassi storiche, si potranno ascoltare, tra Molfetta e Acquaviva delle Fonti, musiche nuove, in alcuni casi composte appositamente, ma sempre in un rapporto esplicito con l’antico. Come nel caso del concerto dal titolo «Amore contraffatto», nel quale brani tardo-rinascimentali di Carlo Gesualdo verranno affiancati da «Devequt II», una pagina che un autore dei nostri giorni, Gianvincenzo Cresta, ha composto recuperando antichi stilemi. Per Anima Mea se ne faranno interpreti i Solistes XXI diretti da Rachid Safir e il celebre violista Christophe Desjardins, uno dei mostri sacri del concertismo internazionale, nonché membro dell’Ensemble InterContemporain fondato da Pierre Boulez. Altro personaggio di rilievo, Alessandro Ciccolini, tra i migliori violinisti barocchi d’Europa, impegnato per Anima Mea con l’ensemble di casa Orfeo Futuro.
Tra le proposte del Giovanni Paisiello Festival, dedicato al compositore tarantino che, prima ancora di Rossini, compose un celebre «Barbiere di Siviglia», imponendosi tra i protagonisti del teatro musicale europeo a cavallo tra Settecento e Ottocento, spiccano la performance di teatro danza «Corporalità» con Yvonne Pouget e David Russo e il recital con il mezzosoprano Marianna Pizzolato accompagnata da Stefano Montanari nell’inedita veste di specialista del fortepiano, lui che è uno dei grandi interpreti al violino del repertorio barocco. È previsto anche un concerto incentrato sulla musica da chiesa di Paisiello. Mentre musica e fede si incroceranno per tutta la programmazione della Via Francigena del Sud, con lo stesso direttore artistico Agostino Ruscillo impegnato sul podio in alcuni dei nove concerti organizzati dall’associazione Cappella Musicale Iconavetere. Otto di questi si terranno in altrettante aule liturgiche di Foggia, Troia, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Manfredonia e Monte Sant’Angelo, lungo le strade dei viaggi devozionali (le peregrinationes maiores) che, per secoli, hanno diretto milioni di pellegrini a Roma e a Gerusalemme, per un originale esperimento di musica sacra nei luoghi di culto simbolo della terra di Capitanata.
www.musicaanticainpuglia.it  numero verde 800.96.01.37

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