lunedì 26 maggio 2014

Festeggiamenti per il ventennale dell'OSN della Rai. Ecco gli appuntamenti.


L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai festeggia i suoi primi vent’anni con una stagione di 22 concerti, tutti trasmessi in diretta su Radio3, in gran parte anche su Rai5 e sul portale www.classica.rai.it.
Un nuovo viaggio nell’emozione della grande musica dal vivo in compagnia di interpreti d’eccezione come Lang Lang, Semyon Bychkov, James Conlon, Renaud Capucon, Viktoria Mullova, Michele Mariotti, Marc Albrecht, Krassimira Stoyanova, Fabio Biondi, Sol Gabetta, Beatrice Rana, David Garrett e altri.
 
Si apre con i festeggiamenti per il ventennale della nascita – in programma il 25 e 26 settembre - la stagione 2014-2015 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ventidue concerti all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, da settembre a maggio, tutti proposti in doppia serata, trasmessi in diretta su Radio3, in live streamingaudio-video sui siti www.classica.rai.it e www.osn.rai.it. Novità di quest’anno è la trasmissione in diretta su Rai5 di molti dei concerti del turno rosso del giovedì sera, che per questo motivo e per necessità legate al palinsesto della rete sono programmati alle ore 21.00. I concerti del venerdì, turno blu, restano programmati alle 20.30.

L’inaugurazione, giovedì 25 e venerdì 26 settembre 2014, vede protagonista il Direttore principale dell’Orchestra Rai Juraj Valčuha, impegnato nel capolavoro sinfonico-corale di Ludwig van Beethoven: la Missa Solemnis in re maggiore op. 123. Con lui un cast di grandi voci come il soprano Veronica Cangemi, il mezzosoprano Julia Gertseva, il tenore Jeremy Ovenden e il basso Andreas Scheibner, cui si aggiunge il Coro Maghini diretto da Claudio Chiavazza. La serata celebra i vent’anni della fondazione dell’Orchestra Rai, che tenne il suo primo concerto il 24 settembre 1994 a Torino, diretta da George Prêtre, in occasione del Prix Italia. 
Durante la stagione sul podio dell’Orchestra Rai si alternano nomi illustri quali Semyon Bychkov; James Conlon, Marc Albrecht, Andrey Boreyko, Fabio Biondi, Michele Mariotti, Tito Ceccherini, Corrado Rovaris e Steven Mercurio, presente anche in veste di compositore con la sua Mercurial ouverture; sono impegnati anche direttori emergenti, sebbene già ampiamente affermati a livello internazionale, come Tomas Netopil, Ryan McAdams, Jacob Hrusa, Kirill Karabits, Kazuki Yamada, Eiji Oue. 
Ma sul palco dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino sono protagonisti anche grandi solisti: i pianisti Huseyn Sermet, Lise De La Salle e Beatrice Rana, che torna a suonare con l’Orchestra Rai dopo il suo recente e folgorante debutto; i violinisti Viktoria Mullova, Nikolaj Znaider, Renaud Capuçon, Lara St. John, Simone Lamsma, David Garrett e Sasha Rozhdestvensky; il violista Antoine Tamestit; le violoncelliste Sol Gabetta e Silvia Chiesa, il trio Diaghilev. 
Molte anche le voci, come il soprano Krassimira Stoyanova, che interpreta i Vier Lezte Lieder di Richard Strauss nel concerto che chiude la stagione; il tenore Dominik Wortig e il baritono Marcus Werba, impegnati in Das Lied von der Erde di Mahler; il soprano Bernarda Bobro e il contralto Sara Mingardo, protagoniste dello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. Nel Requiem di Mozart, in programma nella Settimana Santa e diretto da Juraj Valčuha, sono impegnati il soprano Ekaterina Bakanova, il mezzosoprano Eva Vogel, il tenore Jeremy Ovenden e il basso Tareq Nazmi. Con loro anche il Coro Maghini. 
Torna quest’anno la tradizione dell’esecuzione di un’opera in forma di concerto con videoproiezioni: è la volta di Les pêcheurs de perles di Bizet, diretta da Ryan McAdams, che vede sul palco dell’Auditorium Rai il tenore Paolo Fanale, il baritono Simone Piazzola e il soprano Rosa Feola. Il coro è quello  del Teatro Regio di Parma. diretto da Martino Faggiani. A completamento della proposta un incontro su Emilio Salgari e l’ “India immaginaria” dell’Ottocento. 
Continua la tradizione delle prime parti dell’Orchestra impegnate in ruoli solistici. Nel corso della stagione sono protagonisti il violinista Roberto Ranfaldi, impegnato nell’Inverno di Vivaldi, e il flautista Giampaolo Pretto che interpreta pagine di Pergolesi e Bach. 
Novità assoluta è la presenza fuori abbonamento del recital del pianista cinese Lang Lang, in programma martedì 4 novembre 2014 alle 21.00. Star indiscussa sui palcoscenici di tutto il mondo, recentemente nominato “Messaggero di Pace” dal Presidente delle Nazioni Unite, Lang Lang propone una scelta di celebri pagine di Bach, Čajkovskij e Chopin.
Il concerto di Natale del 23 dicembre 2014 quest’anno è intitolato “Fiaba e musica”, e vede protagonista Juraj Valčuha con una scelta di brani ispirati al mondo dell’infanzia come le pagine scelte dall’opera Hänsel und Gretel di Humperdinck, Ma mère l’Oye di Ravel e L’oiseau de feu di Stravinskij.  
Altra novità della stagione 2014 – 2015 è la rassegna intitolata “Le domeniche dell’Auditorium”: sei appuntamenti – la domenica mattina alle 10.30 -  con i gruppi da camera dell’Orchestra Rai, introdotti da conversazioni con Paolo Gallarati, che presenta il programma musicale del concerto. E per festeggiare il settantesimo anniversario della Liberazione, il 25 aprile 2015 è in programma l’Open daydell’Auditorium Rai: per un’intera giornata si potrà vivere la grande musica a stretto contatto con i musicisti dell’Orchestra Rai.
Tournée
Accanto alla nuova stagione in programma a Torino, l’Orchestra Rai in novembre è impegnata in una tournée che tocca alcune tra le più prestigiose sale da concerto europee, come la Philharmonie am Gasteig di Monaco, la Kölner Philharmonie di Colonia, la Tonhalle di Zurigo, lo Stadtcasino di Basilea e la Tonhalle di Düsseldorf. Protagonisti insieme a Juarj Valčuha due grandi solisti come il pianista Arcadi Volodos e il violista Antoine Tamestit.

Rai NuovaMusica 2014
Dal 6 al 20 febbraio 2015 la stagione lascia spazio a Rai NuovaMusica, che torna come di consueto con tre concerti sinfonici interamente dedicati alla musica contemporanea, con prime esecuzioni assolute, prime per l’Italia e opere nuove commissionate dalla Rai. Il programma dettagliato sarà comunicato prima dell’inizio della rassegna.

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