martedì 4 maggio 2010

Anche l'assessore Silvia Godelli (Regione Puglia) interviene sul Decreto Bondi


"Il decreto del Ministro Bondi relativo alle Fondazioni
Lirico-sinfoniche, assunto con immotivata urgenza e senza alcun
preventivo confronto con le rappresentanze sindacali e con il mondo
della cultura, rischia di gettare definitivamente nel caos l’intero
sistema della musica colta italiana.
Nel solidarizzare con la mobilitazione dei musicisti volta a tutelare la
speciale qualità e la insostituibile tradizione di questo segmento della
nostra cultura, che trova straordinario apprezzamento a livello
internazionale ma che viene gestita con ottiche miopi e centralistiche
dal Ministro italiano, si sottolinea l’assoluta inappropriatezza del
metodo utilizzato, quello della decretazione d’urgenza, e la
inconcepibile visione punitiva delle norme previste.
Il risanamento finanziario delle Fondazioni non può prescindere infatti
da una riforma complessiva dell’intero sistema dello spettacolo dal
vivo, e soprattutto non può rinunciare alla valorizzazione culturale e
artistica del mondo della musica, pena la sua irreversibile perdita di
qualità, vitalità, possibilità di rinnovamento e diffusione.
Tanto vale, in modo particolarmente grave, per i destini e le
prospettive della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli di Bari,
ultima nata e ancora in via di consolidamento, che rischia di vedere
definitivamente compromesse tutte le sue possibilità di evoluzione
qualitativa e quantitativa proprio in un contesto territoriale, quale è
quello di Bari e della Puglia, che sulla cultura e sulle eccellenze
artistiche ha impostato le sue strategie di sviluppo civile e sociale.
La Regione Puglia si impegnerà in tutte le sedi istituzionali a chiedere
il ritiro del decreto, ovvero la sua strutturale ridefinizione in sede
di conversione nelle aule del Parlamento."

Silvia Godelli - Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della
Regione Puglia

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