lunedì 13 gennaio 2014

L'Orchestra Mozart sospende le attività. Preoccupazione per i problemi di salute di Abbado


 L'Orchestra Mozart diretta dal maestro Claudio Abbado ha sospeso temporaneamente le attività dall'11 gennaio. Lo comunica la direzione dell'orchestra con una breve nota. Due le preoccupazioni per l'orchestra, una economica e l'altra per l'indisposizione del maestro Abbado, che anche in dicembre ha costretto ad una sua sostituzione sul podio per più di un concerto. Lo staff dell'Accademia Filarmonica di Bologna da cui dipende la "Mozart" ha però escluso che ci sia un aggravamento nelle condizioni del maestro.

L'Orchestra Mozart nacque nel 2004 e scompaginò la vita musicale di Bologna, nonostante la città fosse già ricchissima di proposte: poteva  contare sulla presenza costante del più carismatico direttore d'orchestra, Claudio Abbado, che della Mozart è stato assieme a Carlo Maria Badini, l'ideatore e il fondatore. 
Il successo per il nuovo complesso sinfonico fu subito grande: all'orchestra hanno collaborato infatti moltissimi solisti di calibro internazionale, insieme a giovani strumentisti appositamente selezionati. A Claudio Abbado vengono affiancati direttori molto conosciuti come Claire Gibault, John Eliot Gardiner e Trevor Pinnock, prima di nominare Diego Matheuz direttore principale. 
La nascita dell'Orchestra Mozart rientrava nel più ampio progetto dell'European Mozart Way con sede a Salisburgo, l'organismo nato per celebrare nel 2006 il 250/o anniversario della nascita di Mozart.
Il repertorio affrontato è quello sinfonico, da Pergolesi e Bach fino a brani in prima esecuzione assoluta, appositamente commissionati, di Luis De Pablo e Karlheinz Stokhausen. Un vecchio amore giovanile di Claudio Abbado, i Concerti Brandeburghesi di Bach vengono portati in tournèe in 9 città italiane. Dopo i primi anni di attività la Mozart assume anche una valenza più internazionale con concerti e residenze stabile al Musikverein di Vienna, alla Salle Pleyel di Parigi, in Spagna, al Festival di Salisburrgo e al Lucerna Festival. Di particolare rilievo il concerto al Paladozza di Bologna a ottobre 2008 con Roberto Benigni nei panni del Pierino di Prokofiev e oltre 900 esecutori, tra i quali moltissimi bambini, per il Te Deum di Berlioz che alla Mozart affianca l'Orchestra Cherubini di Riccardo Muti e l'Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole. E ancora il concerto romano al Parco della Musica alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che successivamente nominerà Claudio Abbado senatore a vita.
Nell'ultimo appuntamento bolognese lo scorso dicembre Claudio Abbado, da qualche mese assente dal podio per motivi di salute, avrebbe dovuto dirigere il suo amico Maurizio Pollini nell'Imperatore di Beethoven: venne sostituito dall'olandese Bernard Haitink. In molti hanno la sensazione che per l'Orchestra Mozart di Bologna, quello era l'ultimo appuntamento.

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