lunedì 22 aprile 2013

Ottima prova della "Transitions Dance Company" (in prima nazionale) al Rossini di Gioia del Colle




Due belle serate di danza contemporanea (in prima nazionale) si sono tenute al Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle. Protagonisti undici ballerini (la dodicesima purtroppo si è infortunata) della prestigiosa compagnia di danza inglese Transitions impegnati in tre spiazzanti lavori di altrettanti coreografi: Tom Dale (Succession), Augusto Corrieri (Piece for 12 dancers and 17 trees) e Lauri Stallings (You may be my brother).
Abbiamo assistito alla prima serata, dove in verità il pubblico non è accorso in numero soddisfacente. Speriamo di cuore che sabato sia andata meglio. In verità la danza contemporanea non raccoglie, come già aveva ricordato la splendida Elisa Barucchieri, organizzatrice e responsabile dell'associazione ResExtensa, un grande pubblico: "Bisogna seminare per raccogliere. E ci stiamo lavorando con passione e impegno" Si tratta però di proposte altamente stimolanti e di caratura internazionale. Motivo d'orgoglio in più per una cittadina come Gioia del Colle. Lo spettacolo dell'altra sera ha dimostrato a chi invece ha voluto partecipare che ne valesse davvero la pena. I danzatori (8 donne e 3 uomini) sono stati, va detto, di una bravura tecnicamente straordinaria nella coesione e nell'affiatamento raggiunti, nonostante lo spazio esiguo del Rossini non consentisse certo azioni coreografiche troppo articolate e libertà di movimento. Successo caloroso e convincente.

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