lunedì 3 giugno 2013

"Un ballo in maschera" di Verdi diretto da Antonio Pappano in scena al Parco della Musica di Roma



sabato 8 giugno - ore 18
lunedì 10 giugno - ore 20.30
mercoledì 12 giugno - ore 19.30

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Verdi, Un ballo in maschera
Orchestra, Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano
 direttore

Liudmyla Monastyrska soprano - Amelia - Francesco Meli tenore - Riccardo
Dmitri Hvorostovsky baritono - Renato - Laura Giordano soprano - Oscar
Dolora Zajick mezzosoprano - Ulrica - Riccardo Zanellato basso - Samuel
Carlo Cigni basso - Tom


Tratto da un romanzo di Eugène Scribe, il libretto di Un ballo in maschera strabocca di amori e tradimenti, stregoneria e intrighi, vendetta e perdono: questi gli esplosivi ingredienti drammaturgici a cui Verdi da vita in una partitura ricca di melodie divenute subito popolari. Diversi critici hanno ravvisato, soprattutto nel celebre duetto d'amore, delle affinità con gli estatici abbandoni wagneriani; il musicologo Massimo Mila lo definì "il Tristano e Isotta di Verdi", e non solo per l'amore impossibile che lega Riccardo ad Amelia, moglie del suo migliore amico Renato (che ricorda il triangolo Tristano-Isotta-Re Marke) o per le pozioni magiche e le profezie fatali della veggente Ulrica. Senza dubbio tra le composizioni più mature e felici di Giuseppe Verdi, Un ballo in maschera è l'unica opera verdiana che Antonio Pappano dirigerà in Italia nell'anno del bicentenario insieme all'Orchestra e al Coro dell'Accademia di Santa Cecilia e a un cast vocale costellato di star che annovera il soprano Liudmyla Monastyrska nel ruolo di Amelia, il tenore Francesco Meli nella parte di Riccardo e il soprano Laura Giordano che interpreta Oscar.
Il Ballo in maschera andò in scena per la prima volta a Roma al Teatro Apollo il 17 febbraio 1859.
Curiosità: il Teatro Apollo, centro vitale della cultura romana fino all’Unità d’Italia, fu distrutto nel 1888 per la costruzione degli argini del Tevere. Il Teatro, infatti, come molte altre costruzioni importanti, si affacciava direttamente sul fiume. Oggi il luogo dove sorgeva è ricordato da una lapide, nei pressi di Castel Sant'Angelo (vedi l'immagine qui).


La lezione di musica

domenica 2 giugno - ore 18
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Un ballo in maschera
Antonio Pappano introduce all'opera di Giuseppe Verdi
Inizialmente doveva intitolarsi Gustavo III e avrebbe dovuto debuttare al San Carlo di Napoli, ma un re, per giunta di Svezia, che viene ucciso da un rivale per una questione di presunto tradimento indusse la censura borbonica a non accettarne il soggetto. Verdi e il suo librettista, tuttavia, non si persero d'animo, cambiarono più volte i nomi dei personaggi e finirono per spostare l'azione a Boston. Finalmente Un Ballo in Maschera andò in scena per la prima volta il 17 febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma, divenendo ben presto uno dei titoli di maggior successo del repertorio verdiano. Il Maestro Antonio Pappano ce ne parlerà da quell'autentico mattatore della scena che ormai tutti conosciamo e accompagnandosi al pianoforte in una Lezione di Musicche si annuncia travolgente e imperdibile.

La mostra

Da domenica 2 a martedì 18 giugno
Auditorium Parco della Musica - MUSA Museo degli Strumenti Musicali
Un ballo in maschera - Mostra

Ore 11 - 17, tutti i giorni, tranne il giovedì
ingresso libero
Per la prima volta in mostra un prezioso autografo del Ballo, insieme a fotografie, stampe, documenti riservati della censura e della polizia pontificia per illustrare tutti i retroscena della nascita e della prima rappresentazione assoluta del Ballo in maschera. Oltre ai documenti d'epoca, le testimonianze in video di due grandi interpreti - Renata Scotto e Antonio Pappano - e i costumi, le scene e i figurini di uno dei più celebri allestimenti delBallo al Teatro dell’Opera di Roma, quello della stagione 1929/1930, regia di Marcello Govoni, scenografia di Camillo Parravicini e costumi della sartoria artistica Caramba di Milano. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Archivio di stato di Roma, in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei e il Teatro dell’Opera di Roma, presentano la mostra come anteprima della più ampia esposizione “Verdi a Roma” prevista per novembre all’Accademia dei Lincei.

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