martedì 17 luglio 2012

Dal 4 al 6 agosto il Festival EXPERIMENTA è a Polignano a Mare e non più ad Alberobello

Dal 4 al 6 agosto torna EXPERIMENTA, il festival di musica e arte che con la XIV edizione lascia Alberobello per emigrare a Polignano a Mare, sito che con la capitale dei Trulli condivide la bellezza e l’unicità. Tre giorni di grandi spettacoli che spaziano dal classico contemporaneo al tango, dalle tablas al desert rock, dall'indie al voodoo cabaret, con un cartellone inserito nella rete Apulia Jazz Network, promossa dal PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV - PUGLIA SOUNDS - INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO”. Tra gli ospiti musicali Isobel Campbell (fondatrice dei Belle And Sebastian e creatrice di 3 album con Mark Lanegan), la violoncellista Wendy Sutter e la maga dell’arpa Cecilia Chailly. La XIV edizione di Experimenta sbarca a Polignano a Mare, lo straordinario centro di cultura e turismo della costa adriatica della Puglia, luogo di arte che da anni rappresenta una delle punte d’eccellenza della regione. Dal 4 al 6 agosto il festival presenterà una miscela di suoni provenienti da differenti angoli del mondo, incrociando etnica, suono desertico, classica contemporanea e dinamismo gitano. La partenza del 4 agosto è affidata a Wendy Sutter, artista che apre la rassegna con il suo straordinario talento per il violoncello e la sua esperienza internazionale. Collaboratrice di compositori del calibro di Steve Reich, Ornette Coleman e Philip Glass, nel suo curriculum spiccano due importanti esibizioni: l’esecuzione della suite de “La Tigre e il Dragone” alla notte degli Oscar e l’esecuzione in scena a NYC con Baryshnikov di “A Suite of Dance”. Alle ore 22 è poi il turno di Cecilia Chailly (nella foto), l'arpista e compositrice italiana più conosciuta e apprezzata dal grande pubblico. Oltre a reinventare l'arpa e proporla come strumento attuale, affascinante ed espressivo, con “Air Du Coeur: dall’antichità a Cage” compie un viaggio che attraversa l’antichità per arrivare a John Cage, in un percorso che si nutre di spiritualità e ricerca sonora. Il 5 agosto arriva lo Yar Ensemble, il trio che crea un dialogo fra ritmi, impasti sonori e magici virtuosismi. Un viaggio che parte dall’India e, passando per l’Iran, arriva in Italia. La raffinata estetica di tre grandi culture millenarie si fonde lungo le linee e gli impasti sonori di tre grandi interpreti con i loro strumenti per un incontro che scopre assonanze tra questi mondi lontani ma che lascia intatte le loro identità. Il secondo live della serata è invece affidato ai Magic Tombolinos, vincitori nel 2012 del Channel 4 Music Award. La band si è formata a Londra nel 2008 ed è composta da musicisti che arrivano dall'Argentina, da Londra, dall'Italia, dall’Ecuador e dall’Istria. Un gruppo che si muove coeso ed agile, esuberante e potente, incrociando vari generi musicali grazie anche ai differenti background di questi eclettici e raminghi musicisti. La serata del 6 agosto presenta invece una collaborazione di grandissimo risalto, quella tra la band italiana dei Sacri Cuori e la musicista scozzese Isobel Campbell. Dopo aver fondato a Glasgow i Belle And Sebastian ed aver pubblicato tre album con l’ex leader degli Screaming Trees Mark Lanegan, la Campbell si cimenta in questa avventura con i Sacri Cuori e crea un vero gioiello di desert rock, una soundtrack per mondi invisibili dove la sua voce eterea ed incantevole si combina perfettamente a queste visioni sonore. Alle ore 22 la chiusura del festival vedrà in scena la straordinaria Jessie Evans, la cantante e sassofonista statunitense che ha inventato questa eclettica soluzione si voodoo-cabaret. Ispirata da James White, caratterizzata da un intenso sex appeal ed un gusto avant-garde, la Evans prepara un live diretto e dotato di un'incredibile energia.

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