sabato 7 febbraio 2015

Un febbraio molto intenso al Teatro alla Scala di Milano



Febbraio è il mese più breve ma la programmazione è tra le più intense della Stagione, con tre importanti Prime d’opera per tre nuove produzioni.
L’incoronazione di Poppea, opera del 1642 composta almeno per la maggior parte da Claudio Monteverdi, vede sul podio uno dei massimi interpreti della musica Barocca, Rinaldo Alessandrini (nella foto). La regia è affidata a Robert Wilson che colloca l’intrigo d’amore e di potere dell’imperatore Nerone e dell’ambiziosa Poppea in una Roma astratta costruita con luci e atmosfere di superba eleganza.Zubin Mehta dirige un grande classico dell’opera in una nuova veste teatrale. Il regista Peter Stein propone infatti un’Aida secondo le indicazioni del compositore: intima e costruita sulle relazioni tra i personaggi la cui solitudine contrasta con i grandi conflitti storici che insanguinano la valle del Nilo. La raffinatezza di un grande direttore e l’efficacia drammatica di un regista straordinario al servizio del genio teatrale di Verdi.
La terza Prima d’opera è Lucio Silla, scritta da Wolfgang Amadeus Mozart a 16 anni per il Regio Ducal Teatro di Milano dove debuttò nel 1772. Sul podio vedremo, per la prima volta alla Scala, Mark Minkowski. Nel cast Rolando Villazón, Marianne Crebassa e la rivelazione Lenneke Ruiten. L’opera verrà presentata nell’allestimento “filologico” di Marshall Pynkoski, un contributo originale al dibattito tra spettacoli antichi e moderni. 
Il 9 febbraio Zubin Mehta torna sul podio per dirigere la Filarmonica della Scala in un concerto benefico a favore della Fondazione Negri Weizmann. La serata sarà interamente dedicata a Ludwig van Beethoven. Il concerto verrà riproposto il giorno 11 febbraio all’interno della nostra Stagione Sinfonica. 
In attesa della Turandot che segnerà il suo impegno come Direttore Principale, il 16 febbraio, Riccardo Chailly dirigerà il Gewandhausorchester di Lipsia e Julian Rachlin nell’esecuzioneConcerto per violino di Felix Mendelssohn-Bartholdy, la cui prima esecuzione avvenne proprio a Lipsia nel 1845. La seconda parte della serata, invece, sarà dedicata alla prima sinfonia di Gustav Mahler. 
Mirella Freni, una leggenda del canto la cui carriera è profondamente intrecciata con quella del Teatro alla Scala compie 80 anni il 27 febbraio. La Scala anticipa i festeggiamenti al 25 febbraio nella sala del Piermarini: i critici musicali Elvio Giudici e Alberto Mattioli intervisteranno l’artista in una serata arricchita da proiezioni video. 
Nel frattempo il nostro corpo di ballo parte per una tournée parigina al Palais des Congrès con Giselle nella storica coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot. In scena, nei ruoli principali, oltre ai nostri Primi ballerini e solisti, la nostra étoile Svetlana Zakharova con un ospite d’eccezione, il Primo ballerino dello Stuttgarter Ballett, Friedemann Vogel. La tournée potrà essere seguita sul nostro canale Twitter @teatroallascala con l’hashtag #ScalaParis.
 

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