mercoledì 23 novembre 2016

Lo schiaccianoci di Ciaikovskij: alla riscoperta del repertorio italiano.


E' lo Schiaccianoci italiano più bello, ed uno dei più interessanti della storia della danza, senz'altro uno dei più incantevoli, sulle familiari note ciaikovskiane con i variopinti costumi e le scene di Luzzati. Con ben 40 artisti in scena (37 ballerini, 2 artisti del teatro d'ombre ed un trampoliere), Daniele Cipriani propone in una lunga tournèe in tutta italia: Ancona, Bari, Bologna,Firenze, Milano, Modena, Reggio Emilia, Perugia, Pordenone, Ravenna e Trieste.
Lo spetacolo coicide con il 10° anniversario della scomparsa di Emanuele Luzzati, che ha fatto risplendere le scene italiane e del mondo con i colori della sua tavolozza e l'arcobaleno della sua fantasia, nonchè con il 200° anniversario della pubblicazione della novella di Ernst T.A. Hoffmann da cui deriva la trama  del balletto.
In questa versione, creata in Italia per Elisabetta Terabust e Vladimir Derevianko da Amodio nel 1989, durante gli anni d'oro dell'Aterballetto di cui era direttore. una rivisitazione in chiave psicologica del balletto normalmente popolato di fate, che lasciava intatto 'elemeneto fiabesco poichè nulla vi è più magico della fantasia infantile.
lo schiaccianoci di Amedeo Amodio ed Emanuele Luzzati si rivolge a grandi e piccini e s'inserisce nell'ambito dell'impegno personale di Daniele Cipriani a recuperare il repertorio italiano del balletto della seconda metà del '900.
Questa produzione è una delle sue colonne portanti,esempio delle vette artistiche toccate, quando alla robustezza del pensiero tedesco e dell'anima russa che impegna la geniale partitura di Ciaikovskij unita alle coreografie magiche di Amodio; gli inserimenti della voce di Gabriella Bartolomei, volta  a dar risalto all'odore sulfureo che, ogni tanto s'insinua tra le splendide note di Ciaikovskij. La parte musicale è poi curata con impegno e puntualità dall'Orchestra e dal Coro del Petruzzelli, guidati da Antonio Ferrari con eleganza e musicalità. A Bari lo spettacolo è stato restituito con classe cristallina dagli interpreti in scena. Successo convincente in tutte le tre serate. Un omaggio a Luzzati è stato organizzato dalla Casa di Pulcinella di Paolo Comentale in una significativa Mostra allestita all'interno del foyer in questi giorni.

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