mercoledì 2 novembre 2016

Sul podio della Rai OSN tornano domani lo slovacco Juraj Valcuha ed il violinista Stefan Jackiw nel celebre concerto di Mendelssohn Bartholdy.


Torna sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai lo slovacco Juraj Valcuha, che ne è stato Direttore principale dal 2009 al 2016. Giovedì 3 novembre alle 20.30, all'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino e in diretta su Radio3, Valcuha propone il poema sinfonico op. 62 di Anatolij Ljadov Il lago incantato, gioiello musicale dalle atmosfere misteriose e dall'originalissima invenzione melodica, e la Sinfonia n . 3 in do minore op. 44 di Sergej Prokof'ev, derivante dall'opera L'angelo di fuoco, scritta nel 1927-28 ma mai messa in scena mentre il compositore era in vita. La sinfonia anzi, nacque proprio per la volontà di Prokof'ev di vedere eseguita la musica alla quale aveva lavorato anni. 
Protagonista del concerto insieme a Valcuha – recentemente nominato Direttore principale del Teatro San Carlo di Napoli - è il violinista americano Stefan Jackiw (nella foto), di origini coreane e ucraine, che ha studiato inizialmente con il Metodo Suzuky, debuttando a soli dodici anni con la Boston Pops Orchestra, e da allora ha suonato con le formazioni più prestigiose, dalla New York Philharmonic alla Tokyo Symphony Orchestra. Con l'Orchestra della Rai propone il celebre Concerto in mi minore op. 64 per violino e orchestra Di Felix Mendelssohn-Bartholdy, che lo scrisse per il primo violino dell'Orchestra del Gewandhaus di Lipsia Ferdinand David. Frutto di una stretta collaborazione tra autore ed esecutore, l'opera fu eseguita per la prima volta il 13 marzo 1845, naturalmente con David come solista. 
Il concerto è replicato venerdì 4 novembre alle ore 20. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani Under 30) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.
Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

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