giovedì 25 luglio 2013

Flavia Piccinni "racconta" La Giovanna D'Arco di Verdi a Martina Franca



Sabato 27 luglio alle ore 19.00, subito dopo il Concerto del Sorbetto in programma alle ore 18.00 nel Chiostro di San Domenico, ultimo appuntamento per il 2013 con "Mettiamoci all'opera": in vista della prima di "Giovanna d'Arco", l'ultima delle cinque opere in cartellone nel XXXIX Festival della Valle d'Itria, gli artisti dell'opera incontrano il pubblico e raccontano l'opera di Giuseppe Verdi assieme alla scrittrice pugliese Flavia Piccinni, nell'obiettivo di costruire una conversazione tra musica e letteratura.

La Giovanna d'Arco del Festival 2013 si riallaccia idealmente all’Ernani voluto da Rodolfo Celletti nel lontano 1991, che riuscì nell’impresa di riportare la vocalità dell'opera verdiana nell’alveo nobile del Belcanto ottocentesco. Questa nuova produzione si ripropone programmaticamente lo stesso intento: l’impervio ruolo della protagonista - cantato nel corso degli ultimi decenni da artiste quali Caballè, Anderson, Devia, Bonfadelli - è stato infatti affidato a una delle più popolari interpreti belcantiste dell’ultima generazione: Jessica Pratt, ammirata per il dominio tecnico assoluto e la purezza della linea di canto. Accanto a lei, il giovane francese Francois Borras che, dopo essersi formato e fatto ammirare in campo internazionale, approda in Italia forte di una luminosissima e incantevole vocalità tenorile. La parte di Giacomo è affidata al giovane Julian Kim, messosi in luce in recenti produzioni belcantiste, dimostrando doti vocali e musicali decisamente fuori dal comune. La direzione d’orchestra è affidata a Riccardo Frizza, tra i giovani direttori italiani più apprezzati nel mondo, che vanta una prestigiosa e vasta esperienza di repertorio belcantistico; la regia, invece, al giovane Fabio Ceresa, già noto e apprezzatissimo al pubblico del Festival per la regia de "L'Orfeo, immagini di una lontananza" (2012) di Luigi Rossi e Daniela Terranova, che per la "Giovanna d'Arco" del XXXIX Festival ha ideato uno spettacolo teso alla valorizzazione dello spazio scenico e alla concentrazione di vortici emotivi e drammatici attorno ai nuclei drammaturgici e testuali dell'opera.

LA SCRITTRICE:
Flavia Piccinni è nata a Taranto nel 1986, ha trascorso l'adolescenza a Lucca e attualmente vive a Roma. Ha pubblicato racconti su MusiCaos, TerraNullius, FaM, BooksBrothers. Collabora con le rivisteBazar, Rotta Nord Ovest, Stilos e Leggere:tutti. Ha curato l’antologia sulla morte Nulla per sempre (Giulio Perrone Editore) e quella di autori emergenti Under 18 (Coniglio Editore). Nel 2005 ha vinto, fra l’altro, il Premio Campiello Giovani e il concorso Subway. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo "Adesso Tienimi" per Fazi. I suoi racconti sono apparsi su “Nuovi Argomenti”, Nazione Indiana e in numerose antologie, fra cui Voi siete qui (minimum fax). Nel 2011 ha pubblicato per Rizzoli il romanzo "Lo Sbaglio". Collabora con numerosi giornali e radio. Il suo ultimo libro è il saggio di ’ndrangheta "La mala vita" (Sperling&Kupfer, 2012).

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