venerdì 26 luglio 2013

L'Orchestra Giovanile dell'Opera di Roma al Ravello Festival



Il Ravello Festival, dopo circa un mese di intensa programmazione che ha visto alternarsi sul palco decine di artisti, si ferma per questo ultimo weekend di luglio che sarà interamente dedicato ai festeggiamenti del Santo Patrono della città. Le celebrazioni della solennità liturgica di San Pantaleone, oltre ai tanti momenti di fede e preghiera, prevedono due esibizioni in Piazza Duomo (venerdì 26 e sabato 27, ore 12) del Premiato Gran Concerto Musicale "Città di Francavilla Fontana" diretti da Ermir Krantja e il tradizionale spettacolo pirotecnico (sabato ore 21.45).

Il Festival quindi, riprenderà domenica 28 con due appuntamenti: alle 18, all’Hotel Giordano un incontro di parola fuori programma con il giornalista e scrittore, Antonio Caprarica, storico corrispondete da Londra della Rai, che ritorna a Ravello per presentare la sua ultima fatica letteraria “Ci vorrebbe una Thatcher” (Sperling & Kupfer). All’incontro, che si prospetta come una vera e propria tavola rotonda, parteciperanno anche il giornalista Angelo Ciaravolo, il Sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier e il direttore generale del Festival, Stefano Valanzuolo.
Alle 20 invece, spazio alla musica di Rossini, Beethoven, Ravel e Stravinskij eseguita per l’occasione dall’Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma, formazione nata nell’aprile 2012 nel solco dell’ensemble capitolino guidato da Muti e composta da musicisti tra i 16 e i 25 anni, provenienti da tutta Italia. A dirigerli il maestro Nicola Paszkowski. 
Martedì 30 invece (ore 21.30), si passerà alla danza con l’attesissimo Galà internazionale per l’omaggio che Ravello e il suo Festival tributeranno a Rudolf Nureyev in occasione del ventennale della morte. A calcare il palco del Belvedere di Rufolo ballerini provenienti dai teatri e dalle compagnie più prestigiose del mondo (Ashley Bouder e Joaquin De Luz dal New York City Ballet, Maria Shirinkina e Vladimir Shklyarov dal Kirov – Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Oscar Chacon dal Béjart Ballet Lausanne, Denys Cherevychko del Wiener Staatsoper Ballett, Maurizio Nardi della Martha Graham Dance Company, Friedemann Vogel dello Stuttgarter Ballett e Maria Yakovleva del Wiener Staatsoper) che eseguiranno sia coreografie di Nureyev che di Petipa, Béjart e Vaganova. La danza verrà accompagnata dalle proiezioni multimediali degli artisti  e Massimiliano Siccardi che creeranno uno spazio scenografico articolato e denso di significati. L'evento è ideato e realizzato da Daniele Cipriani con la consulenza di Valeria Crippa, critico di danza del Corriere della Sera, già responsabile dell’ufficio stampa di Nureyev, ed autrice, nel 2003, del libro Nureyev (edito da Rizzoli). La giornalista sarà protagonista inoltre, dell’incontro con il pubblico delle 12 (giardini di Villa Rufolo) interamente dedicato al ballerino russo.
A proposito di incontri di parola, infine, va segnalato l’interessante confronto che il Ravello Festival, in collaborazione con Città della Scienza, propone sempre martedì 30 luglio, ma alle ore 18.00 (Hotel Caruso) con Guido Tonelli e Francesco Conventi, tra i protagonisti della storica scoperta del Bosone di Higgs.
Per prenotare o acquistare i biglietti e/o gli abbonamenti 089 858422 – 089 858360 - boxoffice@ravellofestival.com

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