martedì 8 aprile 2014

Finalmente il Coro e l'Orchestra del Petruzzelli "ritornano" nelle Scuole e nei quartieri decentrati e disagiati


La musica come momento formativo, occasione di socialità, solidarietà, supporto alle terapie. Sono questi i valori che il Teatro Petruzzelli si è impegnato a diffondere proponendo un nuovo calendario di attività, fortemente voluto dal sovrintendente Massimo Biscardi. 

Al centro del progetto spicca un incremento dell’attività concertistica dell’Orchestra e del Coro del Teatro che prevede numerose e diversificate iniziative. In programma concerti per i giovani dei quartieri decentrati e svantaggiati, per la Casa Circondariale e l’Istituto Penale Minorile, concerti speciali e prove generali aperte alle Scuole, al Conservatorio di Musica ed alle associazioni culturali, attività concertistica e di musico-terapia nel Policlinico di Bari e nei centri specializzati.
 A dare il via alle iniziative un ciclo di concerti dell’Orchestra, diretta dal maestro Giuseppe La Malfa (nella foto), con un programma dedicato ad Eine kleine Nachtmusik kv 525 di Wolfgang Amadeus Mozart ed alla Serenata per archi Op. 20 di Edward Elgar. A spiegare ai ragazzi il contesto storico in cui i brani sono stati composti e i criteri tecnici che caratterizzano l’organico orchestrale (in questo caso formato da archi) il professor Pierfranco Moliterni, docente di Storia della Musica dell’Università degli Studi di Bari.
 Nelle prossime settimane il Coro del Teatro Petruzzelli, diretto da Franco Sebastiani, proporrà Liebeslieder Walzer Op. 52 di Johannes Brahms, “Bel conforto al mietitore” da L’elisir d'amore, “Che interminabile andirivieni” da Don Pasquale, “Rataplan!” da La Fille du régiment di Gaetano Donizetti e Va’, pensiero” da Nabucco di Giuseppe Verdi.
 Otto le scuole in terra di Bari dove sono già stati programmati i concerti.

Informazioni: 080.975.28.35 – ufficioscuola@fondazionepetruzzelli.it

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