mercoledì 12 aprile 2017

MICHIELETTO: IL CONFLITTO TRA PADRE E FIGLIO AL CENTRO DELL'IDOMENEO DI MOZART MESSO IN SCENA A PISTOIA.


Dopo il successo ottenuto nel 2013 a Vienna, al Theater an der Wien, mercoledì 26 aprile alle 20.00 arriva al Teatro Manzoni di Pistoia, capitale italiana per la cultura 2017, la produzione dell'Idomeneodi Mozart firmata da Damiano Michieletto (nella foto), che per questo spettacolo si è aggiudicato lo “Schikaneder d'Oro”: il prestigioso premio austriaco per la musica e il teatro, assegnatogli come miglior regista. Come di consueto le scene sono di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti. Idomeneo – secondo titolo dell'ottantesimo Maggio Musicale Fiorentino, che lo produce e per la prima volta porta il suo Festival fuori dai confini di Firenze - è diretto da Gianluca Capuano, alla testa di Orchestra e Coro dell'Opera di Firenze. Protagonisti sul palco sono Michael Schade nel ruolo del titolo, Rachel Kelly in quello di Idamante, Ekaterina Sadovnikova nei panni di Ilia, Carmela Remigio in quelli di Elettra, Leonardo Cortellazzi come Arbace e Mirko Guadagnini come Gran sacerdote di Nettuno.
Ho messo al centro della mia lettura il tema del rapporto padre-figlio e il passaggio verso la maturità - dice Michieletto - Un passaggio che comporta fatica e dolore. Idamante deve liberarsi dell’oppressione paterna, dai sensi di colpa, deve scoprire e vivere la sua indipendenza e il suo amore per Ilia. Si tratta di un passaggio che ogni figlio deve compiere: “uccidere” il proprio padre. E in questo caso c'è anche un mostro da uccidere, che rappresenta il peso della figura paterna. Il sacrificio a cui Idamante è sottoposto coincide con il suo riscatto, la fine della fanciullezza e l’inizio di una nuova vita. E nei dieci minuti finali, lo vediamo diventare padre a sua volta, mentre Idomeneo esce definitivamente di scena”.
La circolarità della vita – prosegue Michieletto - è ricreata anche nello spazio scenico: il palcoscenico è ricoperto di terra. La terra che accoglie i cadaveri e da cui può nascere la nuova vita. Tutto lo spettacolo si avvale di un’estetica molto semplice, con pochi oggetti, proprio per rimanere nel solco di un approccio epico a questa vicenda, che però è sfrondata dai riferimenti mitologici e rapportata ad una umanità nella quale ognuno, oggi, può riconoscersi”.

Idomeneo” è replicato al Teatro Manzoni di Pistoia domenica 30 aprile alle 15.30, mercoledì 3 e sabato 6 maggio alle 20.00.

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