lunedì 3 settembre 2012

Il Talos Festival, con la direzione artistica di Pino Minafra, torna a Ruvo di Puglia dal 7 al 16 settembre 2012

Dal 7 al 16 settembre torna a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il Talos Festival. Sotto la direzione artistica del suo ideatore, il trombettista e compositore Pino Minafra, il festival quest'anno è dedicato alle Bande - la melodia, la ricerca, la follia e ospiterà Radiodervish, Livio Minafra, Banda Giuseppe Verdi di Sannicandro di Bari, Municipale Balcanica, Pino Minafra & La Banda, Bruno Tommaso, Gianluigi Trovesi, Keith & Julie Tippetts, Carlo Rizzo, Renaud Garcia-Fons, Orchestra di Piazza Vittorio, Faraualla, Boban i Marko Markovic Orkestar, Admir Shkurtaj, Roberto Ottaviano, Michel Godard e molti altri. Un passaggio da Ruvo di Puglia nei giorni del Talos Festival può avere molteplici ragioni. Non solo per la musica e per le degustazioni dei vini della Cantina Crifo; non solo per l’ospitalità della sua gente e per le sue specialità gastronomiche: il clima settembrino può essere quello giusto per programmare una vacanza culturale che permetta di coniugare il piacere della musica e del buon cibo a quelli di piacevoli escursioni. Tra tra i partner ufficiali del Talos Festival c’è Eat Ruvo di Puglia che per la prima volta riunisce circa 30 imprese di Ruvo - agenzie turistiche e tour operator, alberghi, bed & breakfast, aziende agrituristiche e di produzione di prodotti tipici locali, ristoranti, bar - in un consorzio che si muove in maniera coordinata per rilanciare insieme il turismo culturale della città (www.eatruvodipuglia.it). Ad accogliere i turisti che intendano fermarsi in questo splendido angolo di Puglia, oltre alle strutture ricettive del paese e dei dintorni, c’è la nuovissima area attrezzata e gratuita riservata ai camper in via Minghetti. Da qui ci si può spostare in più direzioni e impegnare la giornata in varie attività collaterali, prima di dedicarsi alla musica del Talos Festival. In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia, la manifestazione diretta da Pino Minafra promuove infatti escursioni e visite guidate in alcuni dei luoghi più suggestivi dell’Alta Murgia, organizzate dal Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae. Con partenza alle 9 del mattino e rientro alle 13, nei giorni del festival si può partecipare all’escursione verso lo Jazzo del Demonio, il bosco di Scoparella e il canale dell’Acquedotto Pugliese. Distante una decina di chilometri da Ruvo, il bosco di Scoparella, facente parte del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, è uno dei pochi lembi residui di bosco di quercia roverella che un tempo ricoprivano il territorio della Puglia. Si estende per circa 300 ettari e presenta un sottobosco ricco e folto composto da cespugli di rosa canina, biancospino, asfodeli, asparagi, piante officinali. Percorrendo il sentiero all’interno del bosco, si può ammirare la Lama di Scoparella e bere l’acqua che scorre nel canale dell’Acquedotto Pugliese che attraversa la lama stessa. Poco distante dal sentiero è possibile visionare la Grave di Scoparella, una cavità a cielo aperto (attualmente recintata) che raggiunge la profondità attuale di -37 metri. Nella lama sovrastata dal poderoso ponte all’interno del quale scorre il canale dell’Acquedotto Pugliese, si trova lo Jazzo del Demonio, famoso per la sua quercia centenaria e la leggenda da cui prende il nome (il demonio sotto forma di bestia con un mantello si presentò nel rifugio di due pastori; nel terrore generale solo un cane, un cane corso, non ebbe paura, strappandogli un lembo di stoffa del suo manto). Lo jazzo è un particolare recinto per pecore di uso comune nel territorio della Murgia, costruito lungo i tratturi e destinato al ricovero temporaneo delle pecore durante il lungo viaggio della transumanza. La durata dell’escursione è di quattro ore e prevede un intervento musicale della violinista Natalia Abbascià. Per informazioni telefonare ai numeri 3392063223 o 3392063223; oppure scrivere terraealtamurgia@libero.it La Pro Loco di Ruvo promuove invece visite guidate in italiano e inglese per far conoscere le bellezze della cittadina: Torre dell’Orologio, centro storico, Cattedrale, Museo Jatta, grotta di San Cleto. Il costo della visita è di 7 euro (5 per chi acquista almeno un biglietto per una serata del Talos Festival). Date e orari da concordare con la Pro Loco al momento dell'acquisto biglietti ( prolocoruvodipuglia@libero.it). Talos Festival è realizzato dal comune di Ruvo di Puglia con il sostegno di Regione Puglia e Provincia di Bari all’interno della rete Apulia Jazz Network sostenuta da Puglia Sounds - PO FESR 2007/2013 ASSE IV.

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