sabato 8 settembre 2012

"Rigenerazione": al Kismet di Bari presentata la stagione di prosa 2012/2013

L’abbonamento a nove spettacoli per 100 euro, biglietti ridottissimi per gli under 19 e un bot speciale (buono ordinario del teatro) che con 200 euro dà diritto ad assistere all’intera stagione 2012/2013, sia quella di prosa serale sia quella pomeridiana per le famiglie. E inoltre il biglietto Robin Hood, un gesto di generosità richiesto agli spettatori che possono acquistare a un prezzo simbolico un biglietto per uno spettacolo per bambini destinato a quanti (case famiglie, associazioni) altrimenti non potrebbero mettersi la magia del teatro. La nuova stagione del Kismet va innanzi tutto incontro al pubblico, muovendo come sempre nel segno della qualità artistica, ma senza dimenticare le esigenze degli spettatori che avranno quindi la possibilità di assistere al meglio della produzione teatrale contemporanea, godendo di formule sempre più convenienti. Per la prossima stagione quindi lo Stabile d’Innovazione torna a battere percorsi già iniziati lo scorso anno e che hanno portato a un incremento del pubblico del 20%. Si intitola “Rigenerazione”, la stagione diretta per il secondo anno da Teresa Ludovico, che spiega la scelta del titolo, raccontando di un “teatro di pensiero, azione, riflessione, bussola che disorienta, atto che uccide, buio che illumina, promessa, redenzione, nutrimento quotidiano, lievito per generare e rigenerare”. Seguendo queste linee, il cartellone proporrà 18 titoli di prosa e 4 diversi appuntamenti con la rassegna DAB_Danza a Bari, curata come sempre dal Teatro Pubblico Pugliese, anche se un primo momento dedicato alla danza sarà come di consueto quello con la rassegna “Visioni di (p)arte” curato dalla Compagnia Qualibò (29 e 30 settembre). Inoltre, sempre con il Teatro Pubblico Pugliese, il Kismet condividerà anche gli spettacoli proposti nella stagione del Comune di Bari: si comincia a riguardo il 1° novembre con “Il principe Amleto” di Danio Manfredini, liberamente ispirato a William Shakespeare e inserito nel cartellone comunale. La stagione proseguirà con la produzione Kismet “Cara Medea e Piccola Antigone” scritto dal drammaturgo contemporaneo Antonio Tarantino e diretto e interpretato da Teresa Ludovico, essenziale nei panni di due moderne Medea e Antigone, miti dell’antichità trasportati in una modernità crudele e violenta (10, 11, 15, 16, 17 e 18 novembre). C’è la famiglia, quella delle periferie desolate del quartiere Forcella di Napoli, nello spettacolo “Frateme” di Benedetto Sicca, in programma a fine novembre (24 e 25), mentre il nuovo spettacolo del geniale Alessandro Bergonzoni “Urge” aprirà il mese di dicembre (8 dicembre). Prima di Natale gli appuntamenti saranno con la pugliese Factory compagnia transadriatica impegnata in “Romeo e Giulietta” (15 dicembre) e con l’atteso “La manomissione delle parole” di e con Gianrico Carofiglio, per la prima volta in veste non solo di autore, ma anche di attore accompagnato dalla musica dal vivo del m° Michele Di Lallo (21, 22 e 23 dicembre). I bravissimi attori storici di Emma Dante Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, in una produzione CRT, apriranno l’anno nuovo a gennaio con “Educazione fisica” (16 e 17 gennaio), mentre a fine mese il Premio Ubu Saverio La Ruina racconterà una tragedia italiana del secolo scorso in “Italianesi” (26 e 27 gennaio). Marco Manchisi, allievo di Leo De Berardinis e più volte sul grande schermo con Gabriele Salvatores, torna sul palco del Kismet con il suo “Processo a Pulcinella” (2 e 3 febbraio), seguito da due diversi appuntamenti con l’istrionico e divertente Antonio Rezza, protagonista di “Io” (7 e 8 febbraio) e di “7-14-21-28” (9 e 10 febbraio). A quasi quattro anni dal debutto e forte di una lunghissima tournèe, “Il malato immaginario ovvero le Molière immaginaire” riscrittura di Teresa Ludovico sarà protagonista dell’ultimo week end di febbraio (23 e 24 febbraio), laddove marzo sarà aperto da uno dei grandi protagonisti della scena contemporanea italiana: il napoletano Arturo Cirillo presenterà “Ferdinando” di Annibale Ruccello, autore a lui da sempre caro e più volte indagato (8, 9 e 10 marzo). I pugliesi del Crest arrivano al Kismet con il nuovo spettacolo “Agnus” diretto da Gaetano Colella (24 marzo), prima di cedere il passo a due giovani della scena italiana: Daniele Timpano a 35 anni dalla strage di via Fani propone il suo “Aldo morto_tragedia”, mentre Francesco d’Amore porta in scena “Biografia della peste” (entrambi il 6 aprile). Attesissimo ritorno all’Opificio per le Arti quello di Stefano Ricci e Gianni Forte che saranno in scena con il dissacrante e fortissimo “Grimmless”: a loro toccherà chiudere la stagione nel week end del 13 e 14 aprile, in due speciali serate che proporranno anche – in seconda serata – il lavoro del giovane Matteo Latino “In factory”. Ma come sempre la stagione del Teatro Kismet OperA sarà fatta anche di molto altro: si rinnova infatti l’appuntamento con gli incontri “Extra” post spettacolo, coordinati dal critico Nicola Viesti con la direttrice artistica Teresa Ludovico e si conferma l’attività all’interno della Sala Prove dell’Istituto Penale per i Minorenni “N.Fornelli”, dove come sempre il regista Lello Tedeschi condurrà il suo laboratorio con i detenuti e presenterà alla città una programmazione a tutti gli effetti che si aprirà il 19 ottobre. Forza imprescindibile per lo Stabile d’Innovazione sarà la programmazione delle domenicali per le famiglie (affiancata da quella dei matinèe per le scuole): 13 titoli a partire dal 28 ottobre e fino al 21 aprile daranno modo ai più piccoli e alle loro famiglie di scoprire e apprezzare il meglio della produzione teatrale per ragazzi. Si comincia con “Cenerentola, across the universe” di Michelangelo Campanale (28 ottobre) e si continua con “La principessa sul pisello” di Lucia Zotti eccezionalmente programmato allo Showville (11 novembre). La stagione ragazzi prosegue con: “Lupusinfabula…e” di Nautai teatro (25 novembre), “Balbettio” di Teresa Ludovico (9 dicembre), “24583 inquietanti meraviglie” di Scarlattina teatro (16 dicembre), “La bicicletta rossa” di Principio Attivo teatro (6 gennaio), “Come Pollicino” di Senza Piume teatro (20 gennaio), “Pigiami” di Fondazione Teatro ragazzi Piemonte (3 febbraio), “Piccoli movimenti colorati” di Teatrimperfetti (17 febbraio), “Cappuccetto rosso” di Compagnia Rodisio/ Teatro delle Briciole (3 marzo), “Rosaspina” di Teatro del piccione (17 marzo), “La grande foresta” di Thalassia (7 aprile), “La storia di Hansel e Gretel” del Crest (21 aprile). Spazio come sempre poi alla formazione con i laboratori rivolti a due diverse fasce d’età: quello per gli adolescenti che sarà condotto nuovamente da Rossana Farinati e Lello Tedeschi e quello per i bambini, realizzato grazie al sostegno del Rotary Club di Bari, condotto da Gianna Grimaldi in collaborazione con Teresa Ludovico. BOTTEGHINO: Intero 20 euro / Ridotto 15 euro (under 25 e over 60, titolari Carta Più Feltrinelli, soci Coop, soci Arci, soci Ikea family, associazioni convenzionate, abbonati stagione Comune di Bari); Ridottissimo 12,50 euro (under 19 e abbonati stagione di prosa del Comune); Abbonamento a 9 spettacoli: 100 euro (per i primi 50 abbonati della stagione di prosa avranno diritto a due biglietti della rassegna DAB_ Danza a Bari). Info www.teatrokismet.org/ 080.579.76.67

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