mercoledì 26 febbraio 2014

Il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, protagonista di Petruska domani su Rai 5


È il grande violoncellista Giovanni Sollima (nella foto) il protagonista della puntata di “Petruška” dal titolo “Uno per tutti...”, in onda su Rai5 giovedì 27 febbraio alle 21.15. Insieme a Michele dall’Ongaro, Sollima racconta il suo rapporto con lo strumento: “La musica è come un organismo vivente – dice – è sempre stata pensata e creata per gli strumenti che dovevano suonarla, e questo le conferiva grande forza e freschezza. Oggi, quando compongo, cerco di fare lo stesso: i miei pezzi sono il frutto di scorribande improvvisative sul violoncello, che nascono in modo molto naturale”. Sollima ripercorre anche i vari passi della sua formazione, ripensa al rapporto con il padre compositore e con la sua famiglia di musicisti, oltre che alle sue collaborazioni artistiche con personaggi come John Turturro, Patty Smith, Philip Glass, Peter Greenaway e Bob Wilson.

Nella seconda parte della puntata invece dall’Ongaro analizza la forma musicale del concerto solistico, con esempi musicali, e con i contributi del violinista Roberto Ranfaldi – primo violino dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – e dell’attore e drammaturgo Fausto Paravidino, che racconta il rapporto tra protagonista e la massa sulla scena.

RAI5: AL VIA LA NUOVA SERIE DI “ICONE”

Come si diventa un’icona? Come si lascia un segno indelebile nel campo della letteratura, della musica e del teatro tale da diventare immortali? Lo racconta la nuova edizione di “Icone”, il programma in onda su Rai5 in seconda serata a partire da giovedì 27 febbraio, proposto in giorni diversi, ma sempre “tematicamente” collegato all’offerta di prima serata.
Un viaggio di dieci puntate nella cultura italiana, fatto attraverso il materiale di repertorio e le interviste; un percorso tra i pilastri fondamentali del Novecento italiano: attori che hanno cambiato il teatro come Carmelo Bene e Paolo Poli (5 marzo), uomini che hanno regalato pagine fondamentali alla nostra letteratura come Claudio Magris e Alberto Arbasino (19 marzo), direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado e Riccardo Muti (17 aprile), magnifici registi quali Luca Ronconi e Giorgio Strehler (17 marzo), voci e volti memorabili, come quello di Arnoldo Foà (14 aprile).
Per questa seconda edizione “Icone” è condotta dal giornalista Stefano Cappellini che, con l’aiuto di esperti - studiosi di comunicazione, critici d’arte, scrittori, giornalisti - svela i segreti del fascino e dell’appeal di illustri personaggi, e gli ingredienti che hanno permesso loro di passare alla storia.
Protagonisti della prima puntata, in onda giovedì 27 febbraio alle 22.15, sono Luciano Pavarotti e Maria Callas. Due voci inconfondibili, ma anche due personalità fortemente carismatiche. Pavarotti è riuscito a imporsi nello scenario internazionale senza mai perdere la sua connotazione fortemente italiana. Icone analizza il fenomeno di una stella di prima grandezza in cui la figura scenica si è confusa con quella personale, esaltandone la grandezza. LaCallas invece ha saputo percorrere il repertorio operistico come nessun’altro, da Wagner al Belcanto. Icone racconta la Divina, una creatura magica che entra di prepotenza nel mito riproponendo l'antico in una chiave contemporanea e del tutto personale.
Tra le altre “icone” proposte dal programma Giulio Einaudi e Valentino Bompiani (12 marzo), Luciano Berio e Maurizio Pollini (27 marzo), Umberto Eco e Alberto Arbasino (26 marzo), Carla Fracci e Roberto Bolle (29 maggio).


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