mercoledì 6 febbraio 2013

Domenica 10 in Vallisa nuovo concerto della Accademia dei Cameristi






ACCADEMIA DEI CAMERISTI 

10 FEBBRAIO
 Beethoven, Schubert, Mozart

Edoardo Zosi (violino)
Daniel Palmizio (viola)
Amedeo Cicchese (violoncello)


Auditorium La Vallisa – ore 11

Tre giovani talenti della musica da camera, Daniel Palmizio (viola) Amedeo Cicchese (violoncello) e Edoardo Zosi (violino), dall' alto in basso nelle foto sopra, s’incontrano domenica 10 febbraio (ore 11) all’ auditorium La Vallisa per il terzo concerto delle “Domeniche in Musica” della XIVesima stagione dell’Accademia dei Cameristi. Prima del concerto la "guida all'ascolto" a cura di Detty Bozzi.
Le composizioni in programma sono tra gli esiti  più felici per la formazione di trio d'archi, per il perfetto equilibrio nel trattamento dei tre strumenti impegnati in un costante dialogo e in uno scambio continuo di idee, di temi e di motivi.  Il Trio D 471  di Schubert, lavoro di non ampie dimensioni, lirico e delicato, fluente e melodico, fa da ponte tra due capolavori assoluti: il Trio op 9 n. 3 di Beethoven, che si contraddistingue per ricchezza e vitalità dell'invenzione, oltre che per  rigore costruttivo e il Divertimento k 563 di Mozart – vero e proprio unicum nella produzione cameristica del tempo- che è una delle opere cameristiche più ampie, raffinate e sofisticate del Salisburghese.

 
Daniel Palmizio ha poco più di 26 anni ed è già docente di Viola al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, alle sue spalle ha una ricca carriera, fregiata dal premio “Nuove Carriere” del Comitato Nazionale Italiano Musica. Tra le sue collaborazioni vanta artisti come Helmerson, Filippini, Kovacevich, Neaubauer, Schmitt e Schellenberger. Insieme a lui sul palco Amedeo Cicchese, classe 1988, che suonerà un  violoncello Gaetano Vinaccia del 1886; Riccardo Muti, a soli 16 anni, lo scelse come primo violoncello dell’Orchestra Cherubini. E per completare, un maestro dell’archetto, il violinista Edoardo Zosi. Ha 25 anni ed ha registrato un cd per Amadeus con il pianista Bruno Canino, dedicato alle sonate di Strauss op 18 e di Brahms op 108. Il canale televisivo SKY Classica gli ha dedicato un documentario della serie “I notevoli” di grande successo. Con la rivista Amadeus (Febbraio 2012) è uscita anche una sua incisione del concerto op. 26 di Max Bruch. Dal dicembre 2012 insegna violino al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Zosi si esibirà con uno strumento Santo Serafino del 1745 della Fondazione Pro Canale di Milano.

INFO

Biglietto unico 5 euro (gratuito per i ragazzi sino a 13 anni e portatori di handicap)

Nessun commento:

Posta un commento