All night long...chi farebbe muovere tutto, al ritmo incessante di una irrefrenabile danza, il vostro- e mio- gelatinoso involucro per tutta una notte intera, o fors' anche di più??
L'identikit di questo raver del bene è già nelle vostre menti e non c'è bisogno di fare il Giucas Casella per indottrinarvi la risposta. Avete risposto e capito bene: solo il vostro vecchio amico Lionel risponde ai connotati.Quello là, un po' gioviale, il simpaticone col sorrisone brown che tranquillizza vecchi, bambini, giovini- adesso dai capelli grigetti- e signore ingioiellate.
Già leader incontrastato dei Commodores- non a caso squagliatisi al sole, anche coi loro bravi guadagni, fatti quando Lionel ne tracciava il cammino-, ad un certo punto decise di far da sé e fece molto, molto di più che per tre, se solo mai qualcuno avrà la curiosità di fare da ragioniere delle sue entrate.
Ma noi non siamo l' IRS, per cui ragioniamo solo di musica.....e di musica di qualità, questo signore ne ha fatta da vendere: per la disco, per il pop, per il cinema e per il nostro piacere, più puro e disinteressato. Distillarne i successi sarebbe quasi come rubare in cantina Ricasoli o Antinori ovvero ancora disperdere ettolitri di ottimo Franciacorta: dall' incipit di codesto post a Dancing on the Ceiling, veri e propri plotter viaggianti di cosa vuol dire la dance pop anni ottanta, ma quella buona, quella che si stappa anche a distanza di decenni senza che sappia di tappo o di muffetta....
Il sommelier ama, quindi, stappare, annusare e gustare in un ricco calice queste perle lontane, ahimè, ripensando a quello che potrebbe solo essere o rappresentare, oggi, un personaggio enorme di tal fatta....potrebbe fare apostolato del proprio talento e del proprio messaggio di spensieratezza ed allegria, ma, forse, sarebbe troppo per oggi, o no?.....ecco, sarebbe un angelo e con Angel appunto vi lascio.
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