venerdì 28 novembre 2014

La stagione teatrale di Bitonto prende il via domani con Rocco Papaleo


Si apre con un tutto esaurito a Bitonto domani sabato 29 novembre alle 21.00 la Stagione teatrale 2014/2015 del Comune di Bitonto organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese al Teatro Traetta (e al Coviello).
Rocco Papaleo (nella foto) sarà in scena con “Una piccola impresa meridionale”, l’esperimento di teatro-canzone da lui scritto da Rocco Papaleo insieme a Valter Lupo, che dall’omonimo film prende il nome ma non la sceneggiatura. Papaleo, che inaugura anche la stagione di Santeramo in Colle il giorno dopo collezionando anche qui (Teatro Il Saltimbanco) da giorni il SOLD OUT, sarà il primo di un corposo elenco di proposte nella città alle porte di Bari. Una stagione in cui è molto forte la contaminazione con la musica. In programma cinque concerti che attraversano diversi generi, nove spettacoli di prosa, quattro di danza tutti molto ispirati a sonorità specifiche. In tutto, 18 spettacoli per festeggiare il Traetta giunto al 10° anno dalla sua riapertura.


Non a caso sabato 29 novembre al Teatro Traetta si parte con una band internazionale per un’esclusiva regionale: mercoledì 10 dicembre The James Taylor Quartet saliranno sul palco del Teatro Traetta per presentare non solo l’ ultimo album “Closer to the moon” ma anche i brani che hanno segnato gli oltre 25 anni di carriera musicale. Sabato 20 e domenica 21 dicembre il Traetta ospita un’altra anteprima internazionale, “Lovissimevolmente” con l’Orchestra del Teatro Traetta diretta da Vito Clemente e con i70 bambini del coro di voci bianche che interpretano le colonne sonore Disney intrecciando la realtà odierna con il mondo fiabesco di “molto molto lontano”, in un lavoro scritto, diretto e interpretato da Mariangela Aruanno.

Ancora una favola, questa volta al Teatro Coviello, per l’appuntamento di venerdì 9 gennaio:  “La bella addormentata” messa in scena dal Balletto Del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti, recupera il racconto del poeta napoletano Giambattista Basile (che ispirò la più nota versione di Charles Perrault) adattandolo alle intramontabili musiche di Čajkovskij. Da mondi ideali a realtà infernali come quella che nello spettacolo “Altrove” , in programma il 17 gennaio al teatro Traetta, è raccontata dalle voci di chi ha vissuto il dramma Fibronit. La Puglia protagonista - nel bene o nel male – anche sabato 24 gennaio quando il sipario del Teatro Traetta apre su “Nête jinte o pecciöne de la tèrre” , in cui l’esibizione live del gruppo folk U'Munacidde accompagna le coreografie di Ezio Schiavulli e dei suoi danzatori.

Il 31 gennaio una leggenda della musica mondiale: Luis Bacalov, compositore italo-argentino di numerosi e indimenticabili colonne sonore conduce il pubblico attraverso “La meravigliosa avventura del tango” accompagnato al pianoforte da Anna Maria Castelli (al Traetta). Sempre al Traetta sabato 7 febbraio in scena c’è Tullio Solenghi con “Amadeus”, la storia tutta italiana del compositore Antonio Salieri sull’amore, rabbia e invidia dei confronti del grande Wolfgang Amadeus Mozart . Altri quattro spettacoli al Traetta: Domenica 15 febbraio Michele Placido veste i panni di un “King Lear” tradotto e adattato dallo stesso Placido , che ha modernizzato il discorso sul potere con i riferimenti ad avvenimenti e personaggi della storia recente.

Sabato 21 febbraio appuntamento con Monica Guerritore e Carolina Crescentini nemiche/amiche nella commedia “Qualcosa rimane” scritta dal premio Pulitzer Donald Margulies. Una vita in musica, quella che Riccardo Fogli e Dodi Battaglia dei Pooh raccontano in esclusiva regionale con il concerto “Noi e la nostra storia” che avrà luogo il 22 febbraio. Mentre un’altra voce storica italiana, la cantante dei Matia Bazar Silvia Mezzanotte, è di scena il 6 marzo al teatro Coviello interpretando le “Regine” della musica mondiale, da Marilyn Monroe a Mina. Sabato 14 marzo il Teatro Traetta accoglie “Trittico” l’omaggio della compagnia pugliese ResExtensa - con le coreografie di Elisa Barucchieri - al pittore olandese Hieronymus Bosch, che svelò nei suoi quadri i vizi e le ipocrisie della società europea cinquecentesca.

Volto amato dal pubblico televisivo, venerdì 20 marzo Paolo Sassanelli è al Teatro Traetta nelle vesti di regista e interprete della pièce di Andrej Longo “Signori in carrozza!”, che vede due compagnie teatrali sfidarsi a suon di battute.  L’incontro fra Claude e Margot, alias Milena Vukotic e Valeria Valeri, signore del teatro, è la scintilla per cercare un’esistenza libera dalle convenzioni, come racconta l’opera “Le fuggitive” in programma sabato 28 marzo al Teatro Traetta. Metti i versi di Shakespeare sulle corde della chitarra elettrica e il risultato è “Io mi chiamo Juliet”, una rivisitazione con la regia di Vincenzo Manna, con Viviana Strambelli, che sabato 11 aprile è di scena al Teatro Traetta. 
Il cinema ispira gli ultimi due appuntamenti in cartellone. “In nome del popolo italiano” è una magistrale pellicola diretta da Dino Risi che sabato 18 aprile viene proposta con la regia di Michele Bia e in scena Marco Grossi, Marianna De Pinto, Rossella Giugliano, Raffaele Braia, Maurizio Semeraro, Ivan Dell’Edera, Franco Ferrante in una versione in chiave teatrale al teatro Traetta. Lavoro realizzato nell’ambito della Rete Delle Residenze Teatrali – PO FESR PUGLIA 2007/2013, Asse IV - Azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese. Mentre le atmosfere oniriche di “Amarcord” sono rese nelle coreografie ideate da Luciano Cannito e realizzate da Rossella Brescia con Danzitalia, per uno spettacolo che venerdì 8 maggio al Teatro Coviello chiude questa stagione.

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