martedì 25 novembre 2014

Un significativo progetto del Conservatorio "N.Piccinni" di Bari prende il via il prossimo 27 novembre a Casa Giannini.



Risonanze  del Levante: il 2 dicembre 1943, presentazioni e Concerto Multimediale è una produzione del Conservatorio “N. Piccinni” mirata a riproporre, in forma musicale, eventi che hanno prodotto un forte impatto nelle terre di Puglia.
La produzione è destinata ad essere rappresentata in luoghi caratterizzanti del territorio pugliese e propone, in forma di spettacoli a cadenza annuale, episodi della storia di Bari e della Puglia che hanno cambiato o modificato profondamente il tessuto sociale pugliese. Quest'anno è stato scelto il bombardamento del porto di Bari il "2 dicembre 1943".
Si tratta di un'opera multimediale originale, per ensemble, elettronica, 3D
video mapping e voce recitante, con musiche composte da giovani compositori iscritti ai corsi superiori di composizione.
musiche di
Massimo De Lillo, Giuseppe Labadessa, Rosalba Lamacchia,Selim Maharez.

realizzazione elettronica e regia del suono
Nicola Monopoli, Sergio Pirozzi

3D mapping Tommy Todisco
direttore allestimenti Gino Altamura

regia Rosanna Amati
direttore Vito Paternoster


coordinamento Maria Cristina Caldarola
manifestazioni: 
  • 27 novembre, giovedì, presentazione del progetto presso Casa Giannini ore 18,30;
  • 2 dicembre, martedì, presentazione del progetto presso il Foyer del Petruzzelli, ore 18;
  • 4 dicembre, giovedì, esecuzione nel Salone degli Affreschi, Università Aldo Moro, Ateneo 16;
  • 12 dicembre, venerdì, esecuzione a Martina Franca, ospitati dalla Fondazione Paolo Grassi, ore 19.
Il progetto pluriennale, nonché modulare, è una produzione del Conservatorio “N. Piccinni”  di Bari destinata ad essere rappresentata in luoghi caratterizzanti del territorio pugliese e propone, in forma di spettacoli a cadenza annuale, episodi della storia di Bari e della Puglia, che hanno cambiato o modificato profondamente il tessuto sociale pugliese.
Per questa annualità si è scelto l’episodio del bombardamento del porto di Bari del 2 dicembre 1943 ad opera dell’aviazione tedesca, durante il secondo conflitto mondiale.
La rappresentazione musicale, con il supporto di una ricerca bibliografica e testimoniale, ricostruisce episodi storici di un passato accaduti nelle terre di Puglia.
Lo spettacolo è strutturato per essere replicato agevolmente in altri Conservatori, Istituzioni e Associazioni.  L’organico è composto da un ensemble strumentale, da una voce recitante e da una elaborazione audio e video “live” di materiali multimediali.
Il progetto ha assunto un aspetto peculiare avendo coinvolto anche realtà esterne al Conservatorio: RAI, Biblioteca Nazionale, esperti esterni per la realizzazione fotografica e scenografica, aprendosi al territorio in una sinergia mirata al coinvolgimento del tessuto sociale barese.


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