lunedì 14 dicembre 2015

La Messa in si minore BVW 232 di Bach diretta da Ottavio Dantone con l'OSN della Rai giovedì 17 dicembre prossimo.


La fuga del Kyrie rappresenta una delle pagine più affascinanti e complesse che io abbia mai sentito: ci sono tutte le sfaccettature della musica, il contrappunto e la melodia ai massimi livelli. Nessun altro compositore ha scritto un pezzo fugato di queste dimensioni”. Così Ottavio Dantone (nella foto) descrive uno dei brani più celebri della Messa in si minore BVW 232 per soli, coro e orchestra di Johann Sebastian Bach, che dirige nel concerto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma giovedì 17 dicembre alle 20.30 all'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, trasmesso da Rai Cultura in diretta sul canale Rai5. Il concerto è replicato venerdì 18 dicembresempre alle 20.30, con trasmissione in diretta su Radio3.
Il capolavoro di Bach nacque in anni diversi: tra il 1724 e il 1723 furono composte le parti iniziali, Kyrie,Gloria e Sanctus, mentre il resto della Messa nacque negli ultimi anni della vita di Bach, tra il 1746 e il 1749. La prima esecuzione integrale dell'opera avvenne invece solo un secolo dopo, nel febbraio del 1834 alla Singakademie di Berlino, sotto la direzione di Karl Friedrich Rungenhagen. Secondo il musicologo Alberto Basso, l'opera “è tanto più mirabile se si considera che è tutta o in gran parte frutto di un montaggio razionale e perfettamente equilibrato, che sul piano dei risultati musicali si impone come creazione originale e unica”.

Ottavio Dantone torna sul podio dell'Orchestra Rai dopo lo straordinario successo ottenuto con The Messiah di Haendel nell'aprile 2013. Considerato uno dei massimi interpreti di oggi della musica antica, e grande clavicembalista, è Direttore musicale dell'Orchestra Accademia Bizantina di Ravenna, e negli ultimi anni è stato impegnato nei teatri, nei festival e con le orchestre più prestigiose, dalla Scala di Milano al Festival di Glyndebourne, dalla Staatskapelle di Berlino al Concertgebouw di Amsterdam.
Protagonisti con lui sul palco dell'Auditorium Rai sono il soprano Berit Solset, il contralto Delphine Galou, il tenore Martin Vanberg e il basso Matthew Brook. Il Coro è il Maghini di Torino diretto da Claudio Chiavazza. 

Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani Under 30) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it

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