martedì 10 settembre 2013

L'Orchestra Giovanile Italiana e quella albanese insieme per il Requiem di Verdi


Grazie alla collaborazione tra la Scuola di Musica di Fiesole, la Fondazione Idea di Tirana e l’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, il progetto di formazione di un’orchestra giovanile balcanica compie nel mese di settembre un importante passo avanti. In questi giorni infatti, i musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana si trovano a Tirana, dove si uniscono ai colleghi albanesi per preparare l’esecuzione del Messa di Requiem di Giuseppe Verdi, in occasione del bicentenario della nascita del Maestro di Busseto.

L’iniziativa, che vede il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Tirana ed il sostegno della Compagnia Aerea Belleair e del Consolato Italiano di Scutari, si presenta come il risultato più concreto di un lavoro avviato già dal 2010 quando, grazie all’intraprendenza di Guido Corti -cornista di fama internazionale e storico docente della Scuola di Musica di Fiesole- si stabilì un contatto con la Fondazione Idea, che desiderava promuovere in Albania e nell’area dei Balcani la costituzione di un’orchestra giovanile e chiedeva alla Scuola di rendere disponibili le proprie competenze formative.
Nei prossimi giorni sarà possibile raccogliere i frutti più recenti di questa collaborazione, poiché dopo un intenso lavoro di preparazione, il capolavoro sacro di Giuseppe Verdi sarà eseguito per la prima volta in Albania, presso il Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana (11 settembre), e presso la Chiesa Francescana di Scutari (12 settembre).
Saranno protagonisti dell’evento, oltre ai giovani musicisti italiani dell’OGI e ai loro colleghi albanesi, anche i cantori del Coro del Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana, mentre la direzione è affidata all’esperta competenza di Aldo Ceccato (nella foto) e le parti solistiche al soprano Serena Daolio, al mezzosoprano Cristina Melis, al tenore Alessandro Liberatoree al basso Raffaele Costantini.
L’occasione è impreziosita dall’allestimento, presso il Teatro dell’Opera, di una mostra antologica di 30 partiture verdiane originali d’epoca, a cura dell’Accademia di Arte Antica e Moderna e del Ministero degli Affari Esteri Italiano, sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana.
Appena conclusa l’avventura balcanica, i giovani musicisti rientreranno in Italia: il Requiem di Verdi, capolavoro sacro composto nel 1874 per commemorare il primo anniversario della scomparsa di Alessandro Manzoni, inaugura il14 settembre il prestigioso Festival Anima Mundi di Pisa. Per il concerto pisano il Maestro Ceccato ed i solisti si avvarranno della partecipazione del Coro del Maggio Musicale Fiorentino.

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