venerdì 27 settembre 2013

Si è conclusa l'undicesima edizione del "Giovanni Paisiello Festival"


Pur essendosi conclusa, con grande consenso di pubblico e critica, l’undicesima edizione del “Giovanni Paisiello festival”, prosegue fino al prossimo 6 ottobre nelle sale espositive Museo Diocesano (MUDI), l’entusiasmante excursus visuale di Carmine La Fratta con la mostra fotografica intitolata “10 anni di festival”.
 
La Fratta propone una intrigante mostra, da visitare gratuitamente nei giorni di apertura del MUDI, ricca di immagini storiche e di suggestioni artistiche. Una scelta necessariamente parziale ma molto indicativa, di immagini riprese nei tanti concerti, spettacoli e convegni offerti in due lustri di festival. 
Il fotografo riesce a descrivere perfettamente le emozioni dei tanti spettatori presenti, ad esempio, al recital di Katia Ricciarelli a Roccaforzata (2005), o scene e prove dei tanti melodrammi di Giovanni Paisiello allestiti, sempre con enorme passione e eccellenti risultati, in luoghi deputati alla musica (come il Teatro Orfeo: “Gli Zingari in fiera”, “Gli astrologi immaginari”, “Il Barbiere di Siviglia”) o dall’utilizzo più duttile (un “aereo” allestimento de “Le finte contesse”, presso il chiostro del convento di San Francesco). Per non dire delle suggestioni attivate da molti, grandi musicisti che hanno caratterizzato le varie edizioni del festival, come Francesco D’Orazio, Tiziana Spagnoletta, Domenico Colaianni, Pino De Vittorio, Marianna Pizzolato, Grazia Salvatori, La Confraternita dei Musici, l’Orchestra della Pietà dei Turchini, Cosimo Cinieri, Eva Mei e molti altri, troppi per essere ricordati tutti. 
Gli scatti più emblematici sono certamente quelli che rimangono maggiormente nella memoria. Fra tutti, va citato quello, ironico ed espressivo, effettuato durante uno dei convegni paisielliani, in cui un ineffabile Roberto De Simone e un normalmente compunto Franco Punzi si apostrofano scherzosamente l’un l’altro con un prescrittivo dito indice verso l’alto.
 L’arte di Carmine La Fratta si denota tutta in questa foto, in cui alla sapienza della tecnica di ripresa si unisce il saper cogliere il momento topico, quel “quid” che non si impara a scuola, ma che spesso può fare la differenza. 
Il “Giovanni Paisiello festival” - Premio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - è stato organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” con il sostegno della Direzione dello spettacolo dal Vivo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto. 

Per tutte le informazioni, si può consultare il sito www.giovannipaisiellofestival.it o telefonare allo 099.7303972 .

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