giovedì 12 settembre 2013

Presentato il concerto evento della Camerata: il 18 febbraio Abbado e la "Mozart" saranno a Bari


Tra sogno e realtà, questa mattina nel foyer si è presentato il concerto che il prossimo 18 febbraio 2014 (alle 20.30) vedrà il maestro Claudio Abbado (nella foto), l'artista di livello mondiale appena nominato senatore a vita, con la sua Orchestra Mozart, prestigioso ensemble bolognese che raccoglie il meglio dei professori d'orchestra del pianeta.

Dopo i saluti di Attilio Romita, fresco direttore della sede Rai della Puglia e di Giovanni Girone, presidente onorario della Camerata musicale barese, è stato il direttore generale, Rocco De Venuto, a svelare la fatidica data del concerto: "cari amici della stampa, non nascondo di vivere la stessa emozione provata quando in età giovanile incontrammo il grande Arthur Rubinstein o l'indimenticabile Andra Segovia, o il grande amico della Camerata, Nikita Magaloff. Il 2014 segna per la Camerata,e non solo per essa, ma per l'intero sud e per la Puglia, un'altra importante tappa miliare del lungo percorso delle sue stagioni, volte alla promozione della buona musica e della eccellente concertistica. La presenza di Abbado ci onora e oltremodo ci inorgoglisce: sarà infatti la prima volta il 18 febbraio 2014 che il maestro milanese metterà piede in Puglia e a Bari per un concerto."
Ci chiediamo: dovevamo aspettare gli ottant'anni di Abbado perchè questo accadesse? Certo, è che noi dell'Orecchio di Dioniso abbiamo più volte stimolato e spinto le associazioni musicali della città ad invitarlo, ma senza successo. Con gli anni, e soprattutto dopo la grave malattia, Abbado ha infatti ridotto di molto i suoi concerti, a non più di una ventina l'anno.
Quindi la Camerata deve sentirsi davvero onorata di far parte, insieme al Festival di Lucerna, alla Philarmonie di Berlino, all'Accademia di santa Cecilia di Roma e a poche altre prestigiose istituzioni, di quelle  scelte annualmente dal Maestro.
Il programma è di grande interesse: la sinfonia "London" n. 104 di Haydn, il concerto n. 3  K. 216 per violino ed orchestra di Mozart (solista: Isabelle Faust) e la Sinfonia "Scozzese" di Mendelssohn-Bartholdy.
I prezzi dei biglietti sono di certo salati (si va dai 145 euro dei primi posti ai 40 euro del quint'ordine), ma Abbado è Abbado ed il concerto costa, tutto compreso, appena (si fa per dire) 200 mila euro.
Presente alla conferenza stampa di stamane anche una vecchia conoscenza di queste parti, il maestro Massimo Biscardi, monopolitano di nascita, per molti anni al Lirico di Cagliari come direttore artistico, che ha illustrato le particolarità dell'"Orchestra Mozart", da nuovo consulente: "Questo ensemble è composto da molte prime parti di orchestre prestigiosissime come i Berliner,  i Wiener e la Concertgebouw di Amsterdam. Si fa, si prova e si studia musica senza orari. Si sa quando si comincia, ma difficilmente si giunge a conclusione prima di quattro ore e mezzo. Tanta è la ricerca della perfezione tecnica ed interpretativa del maestro. I sindacati, da questo punto di vista, non esistono proprio."
I biglietti potranno acquistarsi dal pomeriggio di oggi sino al 16 ottobre. C'è però una buona notizia: prezzi  scontatissimi per i giovani fino a 26 anni (si parla di appena 20 euro) per favorire la promozione del concerto che si preannuncia, sin d'ora, particolarmente calda.

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