mercoledì 11 settembre 2013

ORCHESTRA RAI: SUCCESSO PER IL DEBUTTO AL FESTIVAL ENESCU DI BUCAREST



Esattamente un anno dopo il successo al RadiRo, il Festival Internazionale delle Orchestre Radiofoniche, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, guidata dal suo direttore principale Juraj Valcuha (nella foto), è tornata a conquistare il pubblico di Bucarest in un doppio appuntamento - lunedì 9 e martedì 10 settembre - al Festival "George Enescu". Acclamazioni, oltre dieci minuti di applausi ogni sera e una doppia richiesta di bis hanno segnato il debutto della compagine Rai nel più importante evento culturale della Romania. 

Un appuntamento che 'ha vista protagonista in un cartellone prestigioso, accanto a compagini come la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam diretta da Mariss Jansons, la Staatskapelle Berlin diretta da Daniel
Barenboim, la London Philharmonic, i Münchner Philharmoniker, la Pittsburgh Symphony e l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano.
 Davanti a oltre cinquemila spettatori, molti anche giovani e giovanissimi, che hanno riempito per due sere consecutive la Sala Mare al Palatului di Bucarest, l'Orchestra Rai ha proposto un doppio programma. Lunedì 9 settembre la Suite n. 1 op. 9 del “padrone di casa” George Enescu, il Concerto n. 1 per violino e orchestra di Philipp Glass e la Tzigane di Maurice Ravel, interpretati dalla
violinista italo-romena Anna Tifu, oltre a Le Sacre du Printemps di
Igor Stravinskij, di cui si sono celebrati i cent'anni della prima esecuzione. Martedì 10 settembre ancora un programma interamente novecentesco, con il poema sinfonico Fontane di Roma di Ottorino Respighi, La mer di Claude Debussy e le due suite dal balletto Daphnis et Chloe di Maurice Ravel.
 In entrambe le occasioni Juraj Valcuha e l'Orchestra Rai hanno risposto ai lunghi applausi del pubblico con due bis molto apprezzati, e chiamati simbolicamente a rappresentare la cultura italiana: la Sinfonia dal Nabucco di Giuseppe Verdi e l'Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
 Soddisfattissimo di questo doppio appuntamento internazionale il responsabile del Centro di Produzione Rai di Torino e dell'Orchestra
Pietro Grignani: “Uno dei compiti della Rai è quello di nutrire la
cultura, che è la vera rete connettiva in grado di rilanciare il
nostro Paese, anche in Europa. Essere stati presenti da protagonisti
in un Festival internazionale così prestigioso e avere riscosso un
successo anche televisivo con la diretta del primo concerto su TVR, la
principale televisione nazionale della Romania, è stato un piacere e
un onore. Un successo che ovviamente non è solo dell'Orchestra ma
della Rai, e quindi del nostro Paese, come ha confermato l'Ambasciatore italiano in Romania Diego Brasioli”.

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