martedì 4 marzo 2014

Caloroso successo per "Identità. Pellegrinaggio all'amore" con Yvonne Pouget e Pino De Vittorio a Taranto


Il teatro, la danza e la canzone costituiscono il cuore pulsante del Sud, un mondo in cui la sensualità del corpo in movimento si lega a gesti e suoni ancestrali, che sentiamo “nostri” sin da quando eravamo bambini. Yvone Pouget, straordinaria ballerina e coreografa che ha fatto del teatrodanza la sua espressione d’elezione, insieme con Pino De Vittorio, notissimo cantante e attore originario della nostra provincia, hanno presentato con vivo successo a Taranto, venerdì scorso nell’Auditorium Tatà, lo spettacolo “Identità. Pellegrinaggio all’amore”, su invito degli Amici della Musica per la 70ª Stagione Concertistica. 

Nell’ambito della sua lunga ricerca, acclamata e riconosciuta in tutto il mondo, su una danza butoh che connetta l’espressione corporea con l’interiorità dell’animo umano, Yvonne Pouget presenta a Taranto uno spettacolo, di cui è ideatrice, regista, coreografa, in cui assume una figura centrale l’esperienza del cantante e attore Pino De Vittorio, famoso in tutto il mondo sia come collaboratore di Roberto De Simone nei suoi spettacoli più famosi, che come raffinato interprete della musica barocca, soprattutto con l’Ensemble “I Turchini”, e della tradizione orale del Meridione italiano. Proprio dal Sud delle tarantate, dei canti di dolore e di sofferenza che da personale diviene sociale e generazionale, prende le mosse uno spettacolo coinvolgente, in cui il pubblico non è mero spettatore ma parte attiva e sensibile. 
In “Identità. Pellegrinaggio all’amore”, la coreografa continua la sua esplorazione sul complesso tema degli effetti dei traumi di guerra sulle generazioni successive, indagando su come questi esiti post-traumatici si siano prodotti nelle società tradizionali del Meridione italiano. In questa prospettiva, la grande esperienza di De Vittorio - non solo come interprete, ma anche quale ricercatore e profondo conoscitore delle espressioni musicali e cantate delle tradizioni contadine pugliesi, sin dai tempi del suo primo gruppo “Pupi e Fresedde”, negli anni ’70 - è impiegata da Yvonne Pouget per comprendere a fondo l’incapacità delle popolazioni meridionali di provare dolore, di rielaborare il lutto, in un processo psico-sociale che conduce alla scissione e alla rimozione del trauma. 
A coadiuvare Pouget e De Vittorio nella rappresentazione scenica di queste profonde fratture ancestrali, saranno Marcello Vitale alla chitarra battente, da tempo collaboratore di De Vittorio, e due straordinari ballerini, Mikiko Kawasaki e David Russo. Con quest’ultimo la Pouget ha presentato a Taranto, per il “Giovanni Paisiello Festival” 2012, la produzione “Corporalità”, ove i due danzatori hanno mostrato le straordinarie doti di tecnica e le grandi capacità artistiche ed espressive. Lo spettacolo di Yvonne Pouget e Pino De Vittorio è stato organizzato, come tutta la 70ª Stagione Concertistica degli Amici della Musica, sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto. 

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