martedì 18 marzo 2014

Lorenzo Cossi e Gloria Campaner interpretano l'integrale dei concerti beethoveniani a Monfalcone


La stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, martedì 25 marzo alle ore 20.45,con il concerto che vede protagonisti l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Maffeo Scarpis e i pianisti Lorenzo Cossi e Gloria Campaner (nella foto). 
Il concerto (che sostituisce quello della FVG Mitteleuropa Orchestra, previsto per mercoledì 19 marzo, che è stato annullato) è il primo appuntamento di un ciclo triennale dedicato all’Integrale dei 5 Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, un progetto che prevede anche l’esecuzione della Fantasia op. 80 per pianoforte, coro e orchestra.

Nel corso di tre stagioni musicali, all’Orchestra si affiancheranno sei giovani ma già affermati pianisti dell’area triveneta. Martedì 25 marzo è la volta del triestino Lorenzo Cossi, vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero e, recentemente, finalista al Concorso Honens di Calgary, e di Gloria Campaner – di Jesolo – che fra le affermazioni più recenti vanta il Concorso Internazionale Paderewsky di Los Angeles e il prestigioso Borletti Buitoni Trust 2014 (è la prima pianista italiana a essersi aggiudicata questo riconoscimento).
A dirigere l’Orchestra di Padova e del Veneto – la formazione che in oltre quaranta anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero – è Maffeo Scarpis, già assistente di Peter Maag all’Opera di Roma e direttore di numerose orchestre internazionali.
Il programma prevede il Concerto n. 1 op. 15 e il Concerto n. 3 op. 37 e, ad anticiparli, due Ouverturebeethoveniane: quella del balletto Le creature di Prometeo e la celeberrima Ouverture op. 62 per la tragedia Coriolano di von Collin.
Le creature di Prometeo, composto nel 1800 su commissione del Teatro Imperiale di Vienna a partire da un soggetto del celebre coreografo Salvatore Viganò, è un ballo “eroico allegorico” che mette in scena la ben nota saga; l’Ouverture del Coriolano rappresenta invece uno dei momenti più foschi della scrittura di Beethoven che, certamente influenzato anche dalla tragedia shakespeariana, compone una pagina di grande forza emotiva, in cui al sinfonismo eroico si intreccia una vigorosa drammaticità.
Il Concerto n. 1 in do maggiore op. 15, affidato a Lorenzo Cossi, è un’opera fresca e gioiosa, nella quale Beethoven imprime una sua già chiara interpretazione delle fonti di riferimento (da Mozart ai fratelli Bach) e rappresenta il consolidamento dell’arte compositiva beethoveniana negli ambienti colti e aristocratici della Vienna d’inizio secolo: uno stile brillante ma solido e non virtuosistico, equilibrato ma ricco di fantasia, che fa breccia nei teatri e nei salotti.
Il Concerto n. 3 in do minore op. 37, eseguito da Gloria Campaner, testimonia della ricerca rivoluzionaria del compositore, che si sta adoperando per staccarsi dallo stile classicheggiante dei primi due concerti, i quali pure avevano stravolto il gusto viennese per un uso innovativo delle dinamiche della tastiera. Qui la magniloquenza del suono della tastiera raggiunge vertici mai toccati nelle pagine precedenti e il rapporto fra solista e orchestra diviene più concentrato e “drammatico”.
I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, ore 17-19), l'agenzia Ticketpoint di Trieste, la Libreria Antonini di Gorizia, l'ERT di Udine e on line sul sito www.pointticket.it. La Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664) accetta prenotazioni telefoniche.

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