sabato 29 marzo 2014

Torna grande Rustioni dopo la poco convincente Traviata. Straordinaria violinista Alena Baeva


A volte, capita. Nel giro di tre giorni, Daniele Rustioni riscatta la prova opaca della seconda recita di Traviata, con un'esemplare direzione del concerto sinfonico previsto per ieri sera. C'è chi dice che il nostro giovane e apprezzato direttore musicale venga spremuto più di un limone: otto recite consecutive di Traviata, con nel mezzo un concerto impegnativo con composizioni di Sibelius e Dvorak. Potremmo rispondere, che anche l'eccellente, ed altrettanto giovane, Orchestra del teatro patisce lo stesso trattamento.

Sin dall'incipit Daniele parte alla grande: esecuzione elettrizzante e appassionata del poema sinfonico Finlandia, pezzo celeberrimo di Jean Sibelius, datato 1899, icona del nazionalismo finlandese. Ritmicamente straordinaria la sua gestualità, quasi mutiana per compattezza e solidità, con l'Orchestra brava e pronta a recepire le indicazioni autorevoli del suo direttore. Ma è stato soprattutto nel concerto per violino ed orchestra di Sibelius, tra i più belli e trascinanti del repertorio violinistico mondiale, dove tra l'altro abbiamo apprezzato la talentuosa e virtuosisticamente eccellente violinista Alena Baeva (nella foto), che il concerto si è elevato ad altezze impressionanti. Bellissimo in particolare il secondo movimento, dove l'incedere melodico ed il sublime fraseggio della fascinosa violinista kazaka, emozionavano la folta platea. Alla fine applausi da stadio e bis richiesto e concesso a furor di popolo, dopo almeno 10 minuti di applausi.
Nella seconda parte, interamente dedicata alla Nona sinfonia "Dal Nuovo Mondo" di Antonin Dvorak (brano già ascoltato la scorsa estate al Castello Svevo), Rustioni ha diretto con notevole rigore ed attenzione certosina alla concertazione; impressionavano gli slanci ed i fraseggi puntuali degli archi ed egli strumentini, un po' meno quelli degli ottoni ancora ala ricerca di un'amalgama; davvero in splendida forma però, va detto, l'Orchestra del Petruzzelli, che ha regalato una superba lettura del pezzo.
Alla fine tutti in festa, ad applaudire il giovane maestro. indubbiamente artefice di una grande serata di Musica. Nel prossimo concerto, in aprile, l'incontro ravvicinato, il primo per l'Orchestra, con il mondo di Gustav Mahler (Quarta Sinfonia) e l'eccellente maestro John Axelrod. Programma da non perdere!

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