martedì 21 febbraio 2017

Giovedì 23 febbraio c'è un nuovo appuntamento con '900 & oltre con il Quintetto Anemos presso il Teatro di Monfalcone.



La stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, giovedì 23 febbraio alle 20.45, con un nuovo appuntamento di ‘900&oltre, la rassegna dedicata alla produzione musicale contemporanea e al Novecento storico. Protagonista del concerto è il Quintetto Anemos, quintetto a fiati nato nel 2008 dall'impegno di cinque giovani musicisti friulani desiderosi di cimentarsi con il vasto repertorio per fiati (Anna Govetto al flauto, Andrea Martinella all’oboe, Carlo Pinardi al clarinetto, Fabio Forgiarini al corno e Paolo Dreosto al fagotto).
L’Anemos, che ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, si è già imposto a diversi concorsi internazionali ed è stato scelto dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) per la circuitazione concertistica in Italia dedicata a giovani solisti ed ensemble.
Il programma che presenta al Comunale offre un’interessante panoramica della letteratura europea per quintetto a fiati del ‘900, con pagine di Nino Rota, Jacques Ibert, György Ligeti, Malcolm Arnold, Darius Milhaud e Paul Hindemith. A completare il programma, un brano contemporaneo in prima esecuzione assoluta: Alba di un respiro, della giovane compositrice Maria Beatrice Orlando, classe 1991, diplomata al Conservatorio “Tomadini” di Udine, che attualmente frequenta il Biennio specialistico in composizione e il Triennio in pianoforte.
Il concerto del Quintetto Anemos è realizzato in collaborazione con il CIDIM e la Fondazione Friuli. 
La serata si apre nel segno di Nino Rota, compositore dalla grande creatività melodica, particolarmente fecondo nella realizzazione di colonne sonore (La dolce vita di Fellini, Il Gattopardo di Visconti e Il Padrino di Coppola fra le altre), Premio Oscar nel 1974 per Il Padrino Parte II. Nell’ambito della sua ricca produzione cameristica, il branoPiccola offerta musicale per quintetto di fiati, che nel titolo riprende il celebre capolavoro di J. S. Bach, è del 1943, pressoché contemporaneo alle prime colonne sonore composte da Rota per la casa cinematografica Lux.
Di Jacques Ibert vengono eseguiti Trois Pièces brèves (1930), fra le più schiette espressioni della personalità artistica del compositore, che affiancano la sua predilezione per gli strumenti a fiato alla passione per il mondo del teatro. I tre pezzi, infatti, derivano dalla musica composta per una pièce teatrale del drammaturgo George Farquhar,The Beaux’ Stratagem (Le Stratagème des roués).
Del compositore ungherese György Ligeti vengono invece eseguite le giovanili Sechs Bagatellen, scritte nel 1953 e strettamente imparentate con Musica Ricercata, undici pezzi per pianoforte che ben rappresentano l’acquisita consapevolezza stilistica del primo Ligeti. Le Sechs Bagatellen, come Musica Ricercata, subirono gli effetti repressivi della censura, tanto che le prime esecuzioni integrali avvennero appena nel 1969 in Svezia.
Three Shanties op. 4 è la prima opera da camera di Malcolm Arnold, compositore, trombettista e direttore d’orchestra inglese che si dedicò anche alle colonne sonore (fra le altre quella di Un ponte sul fiume Kwai, che gli valse il Premio Oscar nel 1957). Nei Three Shanties, composti nel 1943, ogni movimento cita un diverso canto marinaro.
Darius Milhaud si dedicò a ogni genere di musica: sinfonica e da camera, operistica e per balletto, teatrale e cinematografica. La cheminée du Roi René op. 205, composta nel 1939, è tratta dalle musiche scritte per il filmCavalcade d’amour, del regista Raymond Bernard. Dalla colonna sonora, ricca di riferimenti alla vocalità rinascimentale e ai modi gregoriani, fu ricavata una breve suite in sette movimenti.
A chiudere il concerto è Kleine Kammermusik für fünf Bläser op. 24 n. 2 di Paul Hindemith, vero e proprio divertissement per fiati ricco di suggestioni jazzistiche (Hindemith si apre con piacere febbrile agli influssi del jazz, fondendo il linguaggio ritmico dei complessi americani, dediti all’improvvisazione, con il suo istinto musicale) e stravinskiane, specie quelle che gli derivano dai lavori maggiori del grande compositore russo. 
Nell'ambito di "Dietro le quinte", alle 20.00 al Bar del Teatro, avrà luogo una breve presentazione del concerto a cura degli artisti e della compositrice Maria Beatrice Orlando. 
Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro, Biblioteca Comunale di Monfalcone, ERT di Udine, prevendite Vivaticket e on line su www.vivaticket.it. La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche (0481 494 664).

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