mercoledì 22 febbraio 2017

Valorizzare e aprire al territorio il sistema bibliotecario delle realtà comunali attraverso la dotazione di nuovi strumenti, servizi digitali e reti wifi.


Valorizzare e aprire al territorio il sistema bibliotecario delle realtà comunali attraverso la dotazione di nuovi beni strumentali, servizi digitali e reti wifi, possibilità per cittadini e turisti di iscriversi alla piattaforma MLOL (MediaLibraryOnLine) offrendo consultazione di ebook, quotidiani, musica, audiolibri, film e banche dati, ma ancheaccessibilità e fruibilità delle risorse digitali delle biblioteche da qualunque postazione, da casa, in mobilità, dalle scuole ecc..
Sono queste alcune delle novità del progetto “La rete delle biblioteche comunali del Polo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) Terra di Bari” realizzato dalla Città metropolitana di Bari e presentato, questa mattina, ai sindaci e ai referenti delle trenta biblioteche comunali presenti sul territorio, dalla consigliera metropolitana delegata ai Beni culturali, Francesca Pietroforte, dal referente dell’unità di progetto Pianificazione Strategica, Luigi Ranieri, e dal Dirigente del Servizio Beni e Attività culturali, Clara Gelao.
Il progetto, dell’importo di oltre 400 mila euro, rientra nell’ambito degli interventi finanziati dal Patto per lo sviluppo della Città metropolitana, siglato il 17 maggio dello scorso anno con il Governo nazionale, e finalizzati alla realizzazione di infrastrutture e servizi innovativi per le smart cities.
Tra le novità c’è la possibilità da parte dell’utente di iscriversi al portale MLOL, attraverso una qualunque biblioteca in rete, ed accedere a risorse digitali in italiano e lingua straniera non solo da una postazione in biblioteca, ma anche in remoto.
Un nuovo approccio verso le biblioteche che possono diventare un vero e proprio brand per un territorio – ha affermato Francesca Pietroforte, consigliera metropolitana delegata ai beni culturali -. L’obiettivo è quello di coinvolgere nei servizi offerti dalle biblioteche la più ampia fetta di cittadini, ma anche di turisti attraverso nuove e più moderne strategie di promozione della lettura e di valorizzazione dei nostri attrattori culturali”.

Nessun commento:

Posta un commento