sabato 6 ottobre 2012

Level 42: un synth pop al top


Un frullato di stili, più che un gruppo: dai più classici pop rock al synth quasi progressive. Si diceva anche di rock, ma se le vostre orecchie foderate di jeans sono abituate a suoni maschi, di rock ve ne è ben poco.
Esponenti, ideologi, teorici del new wave, uno dei mille rivoli in cui il brit pop si disperse, carsicamente, i L42 son rimasti famosi per il loro superbo synth, quell'uso mirabile dei mirabolanti apparati elettronici, che, affiancato al solido plot commerciale della pop Music di quegli anni da vacche grasse, li ha fatti grandi.
Così grandi che, qui la musica è strana come la vita, durante una loro esibizione oltreoceano, vennero cooptati da due dei membri degli Earth, Wind &Fire, che vennero rapiti dal talento di questi ragazzi.
Isola di Wight, diceva una canzone dei sixties ed appunto da questa isoletta provengono i fratelloni Gould, i cui bizzarri rivolgimenti mentali sono stati lo scandir della vita della formazione.
Altri solidi paesanotti si affiancarono, al principio degli anni ottanta, ai due folletti e spiegarono le loro qualità in esperimenti di avanguardia, decisamente inascoltabili.
La ascoltabilità gliela fornirono gli Earth e, di incanto, attorno al 1985, fiorirono Lessons in Love, con quel basso tamburrato mitico ed irripetibile e Running in the Family.
Di lì incensi e lodi, empirei e trombe angeliche, ma, si sa, la gloria dura anche poco: litigi, rivolgimenti, malintesi, AIDS, varie malattie hanno spazzato via un sogno, ma mai un ricordo e le notizie di riunioni e ristabilimenti, di soli due anni fa, hanno gettato un po' di luce sui tenaci Gould e fanno non tristezza ma tanta, tanta mesta nostalgia.
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