mercoledì 31 ottobre 2012

Altieri: “I tagli non rendono più sostenibili i costi dell’Orchestra della Provincia di Bari”





Questa mattina, la Giunta provinciale, presieduta dal Vice Presidente, Nuccio Altieri (nella foto), ha approvato la delibera per la programmazione artistica 2013 dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari.  
In considerazione dei pesanti tagli che ammontano a circa 23 milioni di euro ed all’imminente riordino delle Province e delle relative procedure per la nascita della Città metropolitana che nulla riportano in materia di attività culturali, la Giunta provinciale, pur di salvaguardare l’orchestra, storico strumento di diffusione culturale, attivo da oltre 40 anni sul territorio, ha autorizzato le spese per la stagione artistica limitatamente ai primi sei mesi del 2013.
 “Purtroppo – ha spiegato Altieri – la situazione attuale ed i sempre più cospicui tagli ai trasferimenti statali agli enti locali non rendono più sostenibile per la Provincia di Bari il mantenimento di una spesa di circa 3 milioni e mezzo di euro l’anno per le attività dell’ICO.
Stamattina abbiamo operato un grande sforzo per continuare a salvaguardare questo patrimonio della nostra terra e garantire la continuità delle attività artistiche anche nei primi mesi del prossimo anno. Ma a nulla varranno questi sforzi e gli appelli lanciati fino ai giorni scorsi, se non ci saranno interventi decisivi. Ora, è quanto mai urgentissimo trovare una soluzione per il futuro dell’orchestra e dei suoi professori.
Una soluzione – ha sottolineato il Vice presidente - va cercata insieme alla Regione Puglia, al Ministero, al Comune di Bari e alle organizzazioni sindacali per evitare inevitabili procedure di riqualificazione o di mobilità del personale che potrebbero rendersi necessarie l’anno venturo ove il bilancio della Provincia di Bari o le nuove competenze assegnate dal Governo centrale, non dovessero consentire il mantenimento dell’ICO di Bari.  In questo particolare momento, - ha concluso -  è necessario operare delle scelte per salvaguardare i servizi di primario interesse per il territorio e i cittadini e, purtroppo, tagliare tutte quelle attività che oggi non hanno più una copertura economica”.

A tal fine, la Giunta ha deciso di tenere una seduta monotematica, entro il 20 novembre, per decidere, settore per settore, quale attività e voci di spesa mantenere, quali ridimensionare o addirittura eliminare.

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