lunedì 1 giugno 2015

"Jazz Visions" prende il via il prossimo 6 giugno in Piemonte.


6 giugno 2015 – 5 gennaio 2016
Rassegna itinerante tra il cuneese e il torinese: Pinerolo, Bagnolo P.te, Busca, Osasco, Ostana, Revello, Saluzzo
Evoluzione raffinata ed insieme selvaggia dello spirito del blues, alla seduzione del jazz non si può restare indifferenti: alla vecchia guardia dei patiti che non si perdono un concerto si aggiunge un crescente stuolo di giovani entusiasti. Per tutti l'attesa è quasi terminata: torna – dal 6 giugno 2015 al 5 gennaio 2016 – Jazz Visions, la rassegna che unisce musica ed arti visive: un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono farsi trascinare in un viaggio fatto di note, immagini, “visioni”, colori, arte.
La rassegna, organizzata dal Cenacolo Studi “Michele Ginotta” sotto la direzione artistica di Luigi Martinale, ospita ogni anno artisti di fama internazionale, distinguendosi per la qualità ed il prestigio dell'offerta musicale, sempre elevatissima. Ma non c'è solo grande musica a Jazz Visions: ogni appuntamento è preparato con la massima dedizione per soddisfare tutti i sensi; e allora via ai colori, alla pittura, alla fotografia e alle multi-visioni. Ad accompagnare ogni concerto della rassegna di questa edizione sarà, come già avvenuto nell'edizione 2014, il ceramista e scultore cuneese Michelangelo Tallone, che presenterà le scenografie preparate appositamente per i palchi di Jazz Visions. E poi ci sono i team “Click&Jazz”, e “Click&Jazz Junior” (rivolta a giovani curiosi del mezzo fotografico) che si occuperanno delle riprese fotografiche del concerto: i migliori scatti saranno successivamente visionabili da tutti sul sito della rassegna www.jazzvisions.it e anche su Facebook alla pagina JazzVisions.
Informazioni al pubblico: 339/251.42.18 oppure 347/314.12.94 info@jazzvisions.it
Tutto il programma dettagliato su: www.jazzvisions.it


PROGRAMMA 2015/16
Sabato 6 giugno al Parco del Castello dei Conti Cacherano di Osasco (To) alle ore 21 aprirà la stagione 2015/16 della rassegna lo spettacolo “Viceversa”, con Guinga alla chitarra, Stefania Tallini al pianoforte e Corrado Giuffredi al clarinetto.
Guinga - compositore, cantante, chitarrista - considerato una leggenda vivente della Musica Popolare Brasiliana,Corrado Giuffredi, tra i più acclamati clarinettisti del mondo, sia in ambito classico, che crossover e Stefania Tallini, pianista e compositrice dalla vena prolifica, innamorata del jazz e del folclore brasiliano presentano “Viceversa”, il loro ultimo progetto discografico. Mondi apparentemente lontani si ritrovano in un sentire comune dove musica popolare, musica colta e jazz non rappresentano più categorie inconciliabili, ma danno vita a suggestioni sonore inaspettate. Uno spettacolo intenso, emozionante e sorprendente. 
Ingresso 10 euro (rid.7 fino a 18 anni e oltre i 65).
Sabato 11 luglio alle ore 21,30 a Revello, presso le Officine Giletta di via de Gasperi, 1, si esibirà la “Colours Jazz Orchestra” con i sassofonisti Simone La Maida, Maurizio Moscatelli, Filippo Sebastianelli, Antonangelo Giudice e Marco Postacchini, i trombettisti Giorgio Caselli, Giacomo Uncini, Samuele Garofoli e Luca Giardini, i trombonisti Massimo Morganti, Luca Pernici, Andrea Angeloni, Carlo Piermartire e Pierluigi Bastioli e Luca Pecchia alla chitarra, Emilio Marinelli al pianoforte, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.
Appuntamento eccezionale alle Officine Giletta: per la prima volta gli ampi spazi lavorativi, tramutati per un giorno in sala da concerto, vedono la presenza di una grande formazione orchestrale. Il suono della big band rappresenta una delle peculiarità che contraddistingue il jazz e la sua storia. Perseguire un alto livello artistico e dare continuità ad un ampio ensemble sono sempre state sfide difficili, ancor di più nel momento che stiamo vivendo. La Colours Jazz Orchestra rappresenta un livello di eccellenza nel panorama jazzistico nazionale, per il grande impatto sonoro, gli arrangiamenti sofisticati e il repertorio selezionato con originalità e rigore espressivo.
La Colours Jazz Orchestra nasce nel 2002 da un’idea di Massimo Morganti, trombonista, compositore e direttore che riesce a coinvolgere nel progetto i migliori musicisti marchigiani. Di altissimo profilo le collaborazioni dell’orchestra, con alcuni numi tutelari della scena contemporanea: Maria Schneider, compositrice americana e figura di riferimento della scena musicale di New York, allieva di Bob Brookmeyer e assistente di Gil Evans; Kenny Wheeler, straordinario trombettista e compositore canadese recentemente scomparso, con il quale l’orchestra ha collaborato stabilmente fin dal 2003 e con il quale ha partecipato ad alcuni dei più importanti festival musicali italiani; Ayn Inserto, giovanissima compositrice americana della scena di Boston attraverso un workshop di composizione e un concerto al teatro La Fenice di Senigallia. Notevole la produzione discografica dell’orchestra, ampia e di grande qualità.
Venerdì 4 agosto alle ore 17 alla Confraternita della Misericordia di Saluzzo (Piazzatta S. Nicola) ci sarà l'inaugurazione della mostra “Cigar Box Guitars”, chitarre creative costruite con materiali di recupero da Elio Tebaldini. Orari di apertura: venerdì 4 agosto dalle ore 18 alle 20, sabato 5 agosto dalle 16 alle 19,30 e dalle 21 alle 22,30; domenica 6 agosto dalle ore 16 alle 19,30. Ci sarà una dimostrazione di Max Carletti e proiezioni fotografiche di Giorgio Vergano.
Sabato 16 agosto ad Ostana (Cn) in frazione Marchetti 17 presso “Il Bosco Incantato” alle ore 18 si esibirà il “Max Carletti Trio con ospite Pietro Tonolo”. La formazione è composta da Pietro Tonolo al sax tenore e soprano, Max Carletti alla chitarra, Paolo Franciscone alla batteria e Stefano Profeta al contrabbasso.
Dalle ore 16 alle 20 saranno in mostra le Cigar Box Guitars costruite da Elio Tebaldini.
Il talento di Max Carletti è da tempo fuori discussione: le continue idee musicali, la carica vitale, l’amore per il jazz dai primordi ad oggi, la curiosità verso tutti i tipi di musica, nonché la tecnica chitarristica, lasciano sempre l’ascoltatore senza fiato. Il trio con cui lavora da tempo contribuisce a spingere la musica nelle più diverse direzioni, con curiosità e azzardo. L'inserimento di Pietro Tonolo, figura di spicco del jazz italiano e dalle frequenti affermazioni internazionali, amplifica il potenziale espressivo del gruppo.
Sabato 11 settembre alle ore 21,15 presso il Teatro Politeama di Saluzzo (Cn) sul palco il “Luigi Martinale Quartet”, formazione del direttore artistico di Jazz Visions 2015. Al pianoforte Luigi Martinale, al sax tenore e soprano Cocco Cantini, al contrabbasso Yuri Goloubev e alla batteria Zaza Desiderio.
Il nuovo quartetto di Luigi Martinale vede la presenza di alcuni nomi illustri della scena internazionale del jazz: Cocco Cantini ai sassofoni, Yuri Goloubev al contrabbasso e Zaza Desiderio alla batteria. Martinale ha scelto musicisti dalla forte personalità lirica per dar voce alle sue composizioni originali, in cui la spiccata componente melodica è accompagnata da un sofisticato percorso armonico che rilegge in modo personale la storia del jazz.
Sabato 10 ottobre alle ore 21,15 al Teatro Sociale di Pinerolo si esibisce il “GeGè Telesforo Quintet” con “Soundzero!”. Alla voce Gegè Telesforo, ai sassofoni Alfonso Deidda, al pianoforte Seby Burgio, al contrabbasso Giuseppe Bassi e alla batteria Dario Panza.
Considerato dalla critica internazionale come uno degli innovatori dello “scat singing”, vincitore per quattro anni consecutivi del Jazzit Award (BEST Male Voice 2010/11/12/13), oggi docente di Improvvisazione Vocale presso la Venice Voice Academy di Los Angeles, il vocalist GeGè Telesforo riparte on tour in quintetto con il progetto SOUND ZERO! In attesa del nuovo lavoro discografico atteso per l'autunno, dopo la pubblicazione per Columbia Records dell'album “NU Joy” del 2013 che ha dominato a lungo le classifiche jazz su iTunes, e 60 concerti sold out del Nu Joy Tour, GeGè Telesforo torna dal vivo con nuove composizioni originali dal sound “contemporary” e classici del suo repertorio rivisitati da un organico completamente rinnovato, ritmicamente travolgente, dal sound unico.
Sabato 21 novembre al Teatro Silvio Pellico di Bagnolo Piemonte (Cn) alle ore 21,15 il Johnny O'Neal Trio si esibisce in “Happy Birthday Frank Sinatra”. Con Johnny O'Neal al piano e voce, Luke Sellick al contrabbasso e Charles Goold alla batteria.
Johnny O’Neal è la nuova stella del Jazz targato New York, il pianista e cantante infatti è l’artista più richiesto nei club Newyorkesi, dove ogni sera registra il sold out, tra le ovazioni del pubblico. La storia di Johnny non è stata molto fortunata: ritiratosi dalle scene per alcuni anni a causa di grossi problemi di salute, è tornato ora con una grande carica vitale e una nuova primavera artistica, grazie anche all’aiuto della comunità del Jazz. Il suo tour europeo lo vede impegnato in un omaggio a Frank Sinatra per i cento anni della nascita del grande cantante italo-americano.
Alla libreria “Volare” di Pinerolo, nella serata di sabato 21 novembre (dalle ore 18) ci sarà la presentazione del libro “BAM, il jazz oggi a New York” (ed.CaratteriMobili). Incontro con l'autore Nicola Gaeta che, a New York, ha intervistato Johnny O’Neal, di cui parla nel suo libro. Al termine sarà offerto l’ aperitivo
Gran finale per Jazz Visions 2015 sabato 5 gennaio 2016 alle ore 21,15 a Busca (Cn) alla Chiesa Parrocchiale Maria Vergine Assunta. In collaborazione con l'Associazione “Amici della Musica” di Busca e l'Associazione Envie de Chanter, si esibiscono il coro giovanile Envie de Chanter, il coro giovanile femminile Mikron e il Luigi Martinale Trio (con Mauro Battistini al contrabbasso, Paolo Franciscone alla batteria e Luigi Martinale al pianoforte). Direttore del coro, Flavio Fraire. Verrà eseguita “A Little Jazz Mass” di Bob Chilcott nella versione inedita arrangiata da Luigi Martinale.
A parte la toccante testimonianza dei Concerti Sacri scritti da Duke Ellington raramente la musica religiosa ha trovato l’unione con il jazz. L’inglese Bob Chilcott, rinomato compositore inglese di musica corale, in anni recenti ha scritto A Little Jazz Mass, rispettoso delle cinque sezioni della tradizionale messa cantata, in lingua latina. Il suo stile è sorprendente per facilità comunicativa, sintetizzando un certo modo di intendere la popular music della seconda metà del ‘900. Luigi Martinale ha arrangiato il lavoro di Chilcott nell’intento di valorizzare il ruolo del trio jazz nell’interazione con il coro, lavorando inoltre, per questa particolare occasione, alcuni brani della tradizione natalizia.
Coro giovanile Envie de chanter
L' Envie de chanter è nato come coro nell'ottobre 2004. Il nome del coro è stato scelto dai ragazzi, fra le diverse proposte è nato il nome "Envie de chanter" che tradotto letteralmente significa "Desiderio di cantare" che porta il nome del proprio paese e contemporaneamente la voglia di cantare che unisce i componenti del coro oltre sicuramente all'amicizia. Attualmente il coro è composto da una trentina di ragazzi di età compresa fra gli undici e i ventuno anni, non solo più della realtà enviese. Il coro ha un repertorio molto vasto che spazia dalla musica antica, a quella classica a quella contemporanea. Dalla nascita, il coro ha tenuto un centinaio di concerti, ha registrato due cd e musiche per i testi scolastici per la scuola primaria editi da DeAgostini.
Coro giovanile femminile Mikron
Mikron nasce come coro di voci bianche nel 2004 grazie al desiderio di un gruppo di giovani ragazze di continuare l'esperienza musicale e la pratica corale iniziata nella scuola elementare prima e in quella media successivamente. Il repertorio è tratto dai generi più disparati e prevede un percorso musicale e linguistico che abbraccia canti di origine popolare - provenienti da diverse culture e parti del mondo - e composizioni del repertorio più classico appartenenti a varie epoche storiche. A distanza di anni, l'intento che sottende il progetto si fonda sugli stessi principi, ispirati dalla convinzione profonda che nell'esperienza corale risieda una grande ricchezza e che condividere il raggiungimento di obiettivi, attraverso il far musica insieme, valorizzi fortemente i percorsi di crescita individuali.
Il trio di Luigi Martinale costituisce un sicuro punto di appoggio per molti solisti e cantanti, ma allo stesso tempo ama approfondire in modo autonomo una strada personale che attraversa sia il mondo degli standards del jazz che la scrittura e l'interpretazione di brani originali.
Luigi Martinale, oltre alla composizione, focalizza il suo percorso musicale anche sull’arrangiamento: i tre Cd incisi con il gruppo Jazzinaria e Jazzin' Italian Pop Songs, realizzato in trio per la giapponese Gats, sono il risultato di un profondo lavoro di riscrittura e arrangiamento del repertorio pop italiano, presentato con linguaggio jazzistico. Il trio di Luigi Martinale ha supportato artisti quali Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Tino Tracanna, Anne Ducros. Diverse le incisioni discografiche realizzate dal trio, molte delle quali espressamente per il mercato giapponese. Il Trio, nel febbraio 2006, è stato invitato a partecipare all’International Jazz Festival di Tel Aviv, dove si è esibito in due concerti, uno dei quali, su espressa richiesta della direzione artistica del Festival, dedicato a Bill Evans.
LE “VISIONI” DI MICHELANGELO
Ospite per la seconda edizione consecutiva della rassegna Jazz Visions sarà Michelangelo Tallone, ceramista cuneese e scultore nato nel 1964 che diventa ceramista di professione nel 1986. Già alla fine degli anni ottanta, Michelangelo recupera una tecnica antichissima: il bucchero, che risale al VII secolo a.C. ed era già conosciuto dagli Etruschi. Questa tecnica diventa il suo marchio di fabbrica; studia, lavora e reinventa i suoi buccheri: è l’incontro alchemico. La contemporaneità che sposa l’arcaico. Segni, sbalzi, forme che cercano l’uomo e dall’uomo ridiventano segni, sbalzi, forme...
Michelangelo espone in alcune delle più importanti rassegne internazionali, quali la mostra “Kerama” a Demonte, “Incontri d'arte” nella Provincia di Cuneo, “Quattro Artisti per la Pace” nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma e tante altre. Nel 1999 si aggiudica il 1° premio alla VI edizione del Premio Saccarello, concorso di scultura. Nel 2005 lavora alla Cappella della Vita Nuova, eseguendo un bassorilievo raffigurante la Vergine (Madre della Vita), l'altare ed una grande scultura, un Cristo risorto. Nell’aprile 2014 inizia l’anno espositivo a Milano con la personale “Sculture“ nella Sala degli Affreschi del Palazzo Isimbardi, sede della Provincia. In questo ultimo periodo, Michelangelo è affascinato dagli intriganti risultati cromatici di terre bruciate e arrugginite che colorano i suoi grandi pannelli. Questi risultati li ottiene cuocendo con un forno a segatura, un’altra antichissima tecnica di riduzione che, come il bucchero, gli permette di poter “giocare” con il fuoco. Questi suoi grandiosi “giochi artistici” saranno visionabili da tutti gli spettatori di Jazz Visions 2014.
Informazioni al pubblico (da pubblicare): 339/251.42.18 oppure 347/314.12.94 info@jazzvisions.it
Tutto il programma dettagliato su: www.jazzvisions.it
Galleria fotografica su: www.flickr.com/jazzvisions

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