lunedì 15 giugno 2015

L'Art &Music Makers ci invita alle Streghe di San Giovanni a San Vitale Baganza (PR) il prossimo 19 e 23 giugno.


L'associazione Art & Music Makers è lieta di invitarvi all’evento “LE STREGHE DI SAN GIOVANNI” che si terrà a San Vitale Baganza il 19 e il 23 giugno 2015 realizzato in collaborazione con la Proloco di Sala Baganza e il Comitato Civico di San Vitale Baganza.

Questo il programma della 2 giornate:

19 GIUGNO ORE 21
CONCERTO - Chiesa San Vitale

PIETRO CORNA - oboe
ALESSANDRA MARCHESE - violoncello
MICHELE BARCHI - organo

un programma che spazia dal periodo barocco, dove il compositore è per lo più maestro di cappella e organista; scrive musica sacra e spesso è egli stesso un esponente della Chiesa - pensiamo ad Antonio Vivaldi, detto il Prete Rosso per il colore della sua capigliatura, che fu ordinato sacerdote nel 1703 e alla notevole produzione di musica sacra o ai grandi capolavori come il Requiem di Mozart, il Messia di Haendel che da sempre legano con un filo invisibile l’arte dei suoni al sacro, al divino e alla spiritualità più profonda – al primo ottocento dove le caratteristiche compositive saranno un’occasione per scoprirne le particolarità timbriche dell’antico organo della chiesa di San Vitale Baganza, restaurato grazie all'aiuto di tutta la comunità di San Vitale, ma quasi mai utilizzato.

23 GIUGNO ORE 20,30
LE ALCHIMIE DEL PALATO: TORTELLATA DI SAN GIOVANNI

La manifestazione affonda le sue radici nella più antica ritualità legata agli astri ed al ciclo agrario. Nel corso della storia alla festa pagana del solstizio d'estate, via via condita in Romagna di superstizioni e ritualità popolari, si legò la celebrazione religiosa di San Giovanni, il santo patrono da cui il paese prende il nome. Secondo i proverbi popolari in questa notte “tutto può accadere e a tutto si può rimediare”. Per questo alla festa si associano tante superstizioni, al punto che la notte di San Giovanni è tradizionalmente conosciuta come la Notte delle Streghe. La tradizione vuole infatti che in questo particolare momento astrale le donne si radunassero nei boschi per raccogliere le erbe, dal momento che a loro volta erano favorite dalle speciali potenzialità dell’acqua di San Giovanni.
Nella notte di San Giovanni, il 23 giugno, à tradizione a Parma e nei paesi della provincia, festeggiare cenando all’aperto con i tipici tortelli d’erbetta, avendo cura di sedersi realmente fuori per poter sentire la rugiada (rsèda) sulla pelle, perché si dice porti molta fortuna.

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