lunedì 27 luglio 2015

La Traviata di Giuseppe Verdi in scena a Bra il prossimo 1° agosto.


Ultimo spettacolo estivo (prossimo appuntamento il 25 settembre, già autunnale dunque) per la rassegna “Recondite Armonie 2015 – Contaminazioni”: sabato 1 agosto è il turno della “Traviata” portata in scena a Bra, in piazza Martiri per la Libertà, alle ore 21,15. Tutti i ruoli saranno assegnati ai premiati del Concorso Enzo Sordello di Cuneo 2° edizione. Con l'Orchestra Filarmonica del Piemonte e Stefano Giaroli direttore. Alla regia Andrea Elena.  
C’è sempre un motivo per tornare a Verdi ed alla sua Violetta: lo sapeva Garry Marshall quando mandava la sua “pretty woman”,una Valery degli anni ’90, a San Francisco a “torcersi le budella” per la commozione ascoltando per la prima volta “Amami Alfredo”; in quel caso finiva bene – alla moda di Cenerentola – con il fascinoso Richard Gere e la sua Rolls bianca a portarsi via Julia Roberts dalla finestra. Lo sapeva pure Buz Luhman nel 2001, scrivendo il musical Moulin Rouge: e stavolta era proprio un modo di rileggere la Traviata in tempi e musiche moderni, con la bionda Kidmann a morire di tisi ed Ewan McGregor alla macchina da scrivere, proprio come Alexander Dumas che, più di un secolo prima, aveva reso letterariamente romantica la storia vera, presumibilmente solo di miseria e degrado, della giovane Marie Duplessis, trasformata nella Marguerite Gauthier delle “camelie”. Poi il passo decisivo verso il mito: cioè Verdi che, sfrondati tutti i dettagli superflui – perché in un’opera ciò che conta è la musica – colse il nucleo eterno della vicenda: protagonisti amore e morte, ma soprattutto una società crudele e indifferente, ipocrita e disumana nel difendere sopra tutto e sopra tutti un codice di valori (matrimonio, famiglia e anche religione) divenuto convenzionale, puro status symbol: vizi privati e pubbliche virtù. E storia di redenzione attraverso il sacrificio d’amore, di una riconquistata purezza attraverso la sofferenza: sarebbe piaciuta persino a Wagner!


LA RASSEGNA 2015 - “CONTAMINAZIONI”
Proveniente dalla letteratura, il termine “contaminazione”, ossia la “fusione di elementi di diversa provenienza nella composizione di un’opera letteraria”,  migra volentieri in ambito musicale sin dai remoti tempi di medievali intrecci tra sacro e profano, in quel caso ancora suscettibile a reprimende morali assonanti con “corruzione”. Risalendo l’arco dei secoli invece la “fusione di elementi diversi” ha sempre più identificato un positivo atteggiamento di libertà dalle pastoie dell’accademismo, di stimolante curiosità, di sguardi oltre la cortina di generi, forme e contenuti codificati dalla tradizione. In tempi recenti sinonimo di molteplicità, alias modernità, la “contaminazione” sembra riassumere l’evoluzione stessa del linguaggio e delle forme di spettacolazione musicale oltre il campi dei prodotti d’avanguardia - per definizione limitati ad una dimensione cenacolare - verso l’accoglimento di gusti e istanze di un mercato allargato all’inverosimile dall’azione dei media. Le declinazioni del “contaminare” musicale, come intersezione di generi, cross-over storico, trasversalità con altre discipline artistiche, appropriazione timbrica (trascrizioni da uno strumento ad altro/i che diventano di fatto fenomeni di ri-creazione) costituiscono il fil-rouge dell’edizione 2015 di “Recondite Armonie”. Da un cuore classicamente verdiano – e quale grande cuore si gioca nel dramma sempre attuale di Violetta! – sembrano irradiarsi vettori centrifughi che ammiccano al jazz, alla musica popolare, al pop, accogliendo le proposte di una creatività che rigenera le figure del virtuoso-compositore e fantasioso improvvisatore (Beatles, Tribute, Skylines), che accoglie mutazioni teatrali (Orfeo) come omaggi letterari, particolarmente doverosi in anniversari importanti come quello dantesco. E per quanto ci siano, sul diritto sentiero, gli appuntamenti organistici a ritornare il culto del concertismo tout.court, (ma chi ha cominciato ad improvvisare sulle tastiere se non proprio gli stessi cultori del re degli strumenti?) la programmazione ammicca  a quella musica tout-court che  “trae a se lì spiriti umani, che quasi sono vapori del cuore, sì che quasi cessano da ogni operazione: si è l’anima intera quando l’ode, e la virtù di tutti quasi corre a lo spirito sensibile che riceve il suono”, tanto per restare con il sommo poeta.
Contribuiscono e sostengono l’iniziativa

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Piemonte
Fondazione CRS
Fondazione Bottari Lattes
Fondazione Bertoni
Città di Saluzzo
Città di Savigliano
Città di Bra
Museo Civico Savigliano
Confraternita della Pietà

Manifestazioni a pagamento
Prenotazioni:

LA TRAVIATA
Sabato 1 agosto, ore 21,15
Bra, Piazza Caduti per la Libertà
Prenotazioni posto a sedere numerato presso Ufficio Turistico 20 12042. Bra (CN) Tel: +39.0172.430185
Prezzi: Euro 10,00/8,00

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