giovedì 2 aprile 2015

Dal 2014 è stata ripristinata a Bari dopo ben 46 anni di assenza la festa popolare medievale della "Vidua Vidue". Presentata ieri al Comune l'iniziativa.


Bari si prepara alla 'Vidua vidue', torna l'appuntamento con la rievocazione medievale
Ripristinata nel 2014 dopo 46 anni di assenza, la festa popolare della 'Vidua, Vidue' si appresta a vivere quest'anno la seconda edizione. Le tre giornate centrali della rievocazione medievale si svolgeranno dal 16 al 18 ottobre, ma già da aprile sono previste delle iniziative che anticiperanno la festa vera e propria. Il calendario degli eventi è stato presentato questa mattina in Comune. Nella fotografia da sinistra Elisa Forte, l'assessore alla Cultura, Silvio Maselli e Paola Di Marzo.


LE ORIGINI DELLA FESTA - Il 18 ottobre 1002 d.C. Bari venne liberata dall’assedio saraceno durato sei mesi, grazie all’intervento di una imponente flotta veneziana. Un evento storico più antico persino della trafugazione delle ossa di San Nicola, che fino al 1968 la città ricordava attraverso una grande festa popolare. Secondo lo storico Felice Giovine, la festa prese il nome dalle grida dei baresi che echeggiarono su Via delle Mura (poi diventata Via Venezia), allorquando gli assediati scorsero la flotta veneziana all'orizzonte: “la vì, la vì”, "la vedi, la vedi". Negli anni la festa diventò così una sorta di “saluto a Venezia” dal sapore religioso e popolare.
IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE - Le iniziative prenderanno il via il 9 Aprile, presso la Chiesa del Carmine, con una tavola rotonda Sulla presenza armena a Bari nel X° secolo. Ma la Vidua Vidue quest'anno si rivolgerà anche ai più piccoli, grazie ad un accordo con cittadeibimbi.it, il webmagazine per scuole e famiglie che ha avviato la nuova edizione (la seconda) del concorso letterario "I Racconti di Bibi" ,con Elisa Forte promotrice (www.cittadeibimbi.it/iraccontidibibi), dedicando una sezione speciale a questa manifestazione. Il 6 giugno, poi, nell'ambito della "Notte Bianca" dell'infanzia ci saranno anche iniziative dedicate alla festa popolare. Sempre a giugno, in piazza Mercantile, si terrà una Cena medievale aperta al pubblico, mentre il 27 settembre verrà donata alla città e posata una targa in marmo con una iscrizione di Armando Perotti del 1906 che riporta la motivazione del cambio di nome di via della Mura in via Venezia.


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