martedì 14 aprile 2015

Il 16 aprile Casa Giannini ospita un progetto del Conservatorio di Bari nell'anno del centenario di Hrand Nazariantz, poeta armeno del secolo scorso.


Giovedì 16 aprile ospitiamo un progetto del Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari. Nell’anno del centenario, il progetto HRAND NAZARIANTZ, un poeta armeno a Bari intende ricordare il genocidio del popolo armeno del 1915. La diaspora che porterà gli armeni a disperdersi nel mondo è l'occasione per combattere ogni ipotesi di genocidio ovunque e comunque elaborata. Il poeta Hrand Nazariantz sfuggito al genocidio e rifugiatosi in Italia è diventato una figura di spicco della cultura armena legandosi profondamente alla città di Bari e fondando il villaggio  “Nor Arax” per profughi armeni. 

L’attività di Nazariantz andò oltre la causa armena e, da intellettuale raffinato, poeta, saggista, poliglotta, si legò a prestigiosi circoli culturali italiani e coltivò amicizie con Ada Negri, Gian Pietro Lucini, Umberto Zanotti Bianco, il compositore Franco Casavola e  lo scrittore Raffaele Carrieri. La sua permanenza in terra di Puglia è stata di per sé una delle più interessanti testimonianze della vocazione all’Oriente, al dialogo fra culture diverse e alla pace, che Bari e la sua regione abbiano mai espresso. Relatori: Detty Bozzi, Maria Cristina Caldarola, Rosalia Chiarappa, Livio Costarella,Corrado Roselli.
CANTI POPOLARI ARMENIOlga Shytso, soprano Luigi Martucci, tenore Selim Mahrez, pianoforte
CASA GIANNINI
Via Sparano, 172 BARI
Ingresso libero    Ore 18,30
Infotel 0805246864

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