giovedì 10 maggio 2012

Domani allo Showville Filippo Maria Bressan dirige la "Doña Flor" di Niccolò Van Westerhout

Domani, venerdì 11 maggio 2012 alle ore 20.30 presso la multisala Showville a Mungivacca, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari eseguirà, in prima esecuzione a Bari, "Doña Flor", opera in forma semiscenica di Niccolò Van Westerhout, diretta dal noto maestro Filippo Maria Bressan (nella foto). Il cast vocale è composto da Nila Masala (soprano), Leonardo Gramegna (tenore), Gabriele Ribis (baritono); partecipa all'esecuzione anche il Coro “Florilegion Vox” diretto dal maestro Sabino Manzo. Lo spettacolo dà il via alla quarta rassegna del cartellone dell’Orchestra Sinfonica denominato “Tesori musicali di Puglia” che include anzitutto l’esecuzione, in forma di concerto, di Doña Flor, opera di un compositore che, a dispetto del cognome di origini fiamminghe, è un musicista importante nella civiltà musicale pugliese. Talento musicale precoce, il molese Niccolò van Westerhout – la cui famiglia si era stabilita in Puglia intorno al 1600 – si cimentò con la lirica sin dall’adolescenza, componendo appena tredicenne un’opera ispirata allo scespiriano “Giulio Cesare”. E si tratta peraltro di una delle ultime sue composizioni realizzate in Puglia, dal momento che, di lì a poco, si trasferì a Napoli per studiare al Conservatorio di San Pietro a Majella – dove peraltro fu allievo anche del pugliese Nicola De Giosa – e vi rimase in via definitiva. Tuttavia, l’allontanamento dalla terra natìa non recise il legame del compositore con Mola di Bari, tant’è vero che scelse di rappresentarvi in prima assoluta “Doña Flor”, una delle cinque opere liriche da lui composte, il cui debutto ebbe luogo il 18 aprile del 1896 nel piccolo Teatro comunale a lui intitolato. Successivamente venne rappresentata con otto recite al Piccinni di Bari e altre tre al San Carlo di Napoli. Giova però ricordare che in epoca più che recente, nel 2007 e poi anche nell’aprile del 2010, “Doña Flor” è stata rappresentata con successo a New York. Quest’opera in un solo atto su libretto di Arturo Colautti viene considerata tra i capolavori del teatro lirico italiano di fine Ottocento e venne concepita tenendo conto delle ridotte dimensioni del teatro molese. Non a caso vi sono solo tre personaggi che restano sempre in scena e non cambiano mai costume. La partitura si avvale di una notevole ricchezza di colori che vanno dalla melodia d’amore al cantabile di maniera, dal canto popolare al coro esterno dei gondolieri, dalla serenata fuori campo al recitativo, fino alla risata trionfante del baritono che si contrappone al grido disperato del soprano nel porre l’accento di chiusura alla tragedia. I due temi musicali ricorrenti sono quello della passione amorosa e quello della vendetta, introdotti nel preludio e fusi nel finale. Delicatissima la “Salve Regina” del soprano. I biglietti sono in vendita presso il botteghino della multisala Showville aperto tutti i pomeriggi a partire dalle ore 16.00 (mercoledì – sabato - domenica anche di mattina dalle ore 10.30 alle 13.30). Info: 080.9757084.

2 commenti:

  1. "Povera Storia! Povero van Westerhout!
    La direzione dell’Orchestra della Provincia di Bari si vanta di proporre la prima esecuzione a Bari
    dell’opera “Dona Flor” di Niccolò van Westerhout.
    Peccati di gioventù?
    L’opera suddetta andò in scena al Petruzzelli nel 1952, il 12 e 13 gennaio.
    E guarda caso..... io c’ero (anche se Voi oggi ......vi lisciate i baffi!, per non dir di peggio).
    La verità é che se ci fosse stato l’uomo giusto al posto giusto, avrebbe avuto almeno l’accortezza di dire che tale esecuzione avviene a 50 anni (ovvero mezzo secolo) dalla prima rappresentazione al Petruzzelli (quel luogo ameno che, come é risaputo, anche 50 anni fa era un teatro).
    Sono un povero pedante?
    Ma a Bari non c’é un antico, gustoso detto che dice “uccidete i vecchi, ché sanno i fatti?.....”
    Chiedo scusa per il disturbo."
    Franco Chieco

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