martedì 29 maggio 2012

Il pianista Pavel Kaspar: un virtuoso tutto da scoprire

Qualche settimana fa ho ricevuto un paio di compact disc da una cara amica italiana che vive a Monaco di Baviera. I compact sono pubblicati rispettivamente della ceca Nachtigall Artists e della più nota etichetta inglese Tudor. Si tratta di pregevoli esecuzioni pianistiche di opere di Haydn, Beethoven e Martinu. L'artista, Pavel Kaspar, che le esegue, a me era francamente sconosciuto, avendo suonato assai di rado in Italia. In particolare il Beethoven delle Sonate op. 31 n. 3 e della più celebre "Waldstein" mi sono parse sin da subito illuminanti sia per dominio tecnico che per bontà e naturalezza espressiva. Kaspar ci regala qui un Beethoven entusiasmante nei movimenti veloci e dinamici, ed al contrario, intimamente schubertiano, per non dire liederistico grazie alla sua magica cantabilità e al tocco sempre calibratissimo, in quelli lenti e pensierosi. Strepitose le interpretazioni anche nel disco monografico dedicato al compositore ceco Bohuslav Martinu. Dopo il grande Rudolf Firkusny, un altro pianista ceco si affaccia sulla ribalta internazionale con tutte le carte in regola per essere enumerato tra i nostri virtuosi prediletti. Ma chi è Pavel (o Paul nella versione occidentale) Kaspar? Ne ho raccolto attraverso i preziosi motori di ricerca offerti da Internet alcune notizie che di seguito vi riporto.
Nato ad Ostrava (Repubblica Ceca), Pavel inizia lo studio del pianoforte all'età di sei anni. Prosegue gli studi con Rudolf Macudzinsky presso l'Accademia di Musica di Bratislava e con Frantisek Rauch all'Accademia di Musica di Praga. Nel 1983 si trasferisce a Monaco, dove prosegue gli studi con Ludwig Hoffmann, fino all'ottenimento del diploma nel 1989. Molto apprezzato in Europa, negli Stati Uniti e in Canada sia come solista che come camerista, Kaspar si esibisce regolarmente anche con orchestre, come la Bayerischer Rundfunk. Nel 2008 ha tenuto concerti in Cina (Beijing Symphony Orchestra), Russia, Turchia, Israele, Slovenia, Croazia, Austria, Italia, Germania e, ovviamente, nella Repubblica Ceca. Nel 2009 sarà impegnato in Germania, Italia, Austria, Spagna, Lettonia, Cina, Stati Uniti e Canada. Nel gennaio 2009 ha eseguito in prima mondiale le Sei polche di Martinu risalenti al 1916 (Praga, Dvořák Hall). Il repertorio di Kaspar comprende i lavori dei compositori Cechi (Dvořák, Smetana, Martinů, Novák), come i capolavori dei più celebri compositori (Mozart, Beethoven, Chopin, Brahms, Scarlatti, Debussy, Ravel, Gershwin ed altri). Il quotidiano tedesco «Tz-Muenchen» ha scritto di lui definendolo «un interprete di Debussy particolarmente sensibile». Il magazine americano «Intune» ha sottolineato che Kaspar è un pianista sensazionale e lo ha paragonato a Rudolf Firkusny. Il 2007 segna l'avvio della collaborazione tra Kaspar e alcune orchestre ceche: l'Orchestra Sinfonica di Praga (direttore Petr Altrichter), l'Orchestra Sinfonica Nazionale Ceca (direttore Libor Pesek), l'Orchestra Filarmonica di Brno e Zlin (direttore Petr Altrichter), l'Orchestra Filarmonica Janacek (direttore Rastislav Štúr). Nello stesso 2007, tra concerti e recital nella Repubblica Ceca, in Italia, in Germania e in Austria, Kaspar si è esibito anche in occasione del concerto inaugurale della stagione dell'Orchestra Filarmonica Lituana. Per anni impegnato anche come camerista, Kaspar ha tenuto concerti con il Quartetto della Filarmonica di Berlino, con il violoncellista Michal Kaňka e con il flautista Roman Novotný. Ha fondato il Duo Moravia con il violoncellista Jiri Hanousek con cui si è esibito in tutto il mondo. Ha tenuto concerti con il Prazak Quartet, con cui ha eseguito in prima mondiale il quintetto con pianoforte di Otomar Kvech, un compositore ceco. Ronald Leistner-Mayer, compositore tedesco, ha scritto un concerto per pianoforte per Kaspar, che lo ha eseguito in prima mondiale nel gennaio 2001 con la Hofer Symphony Orchestra. Nella primavera dell'anno successivo, un cd del concerto è stato pubblicato dalla Bayerischer Rundfunk. Nel 2002 il pianista ha inciso il primo di tre cd che comprendono l'opera omnia di Bohuslav Martinu (1890-1959: TUDOR, "B. Martinu: PIANO WORKS I" CD 7054). La stampa internazionale («Sueddeutsche Zeitung», «Amadeus», «The Classic Voice», «Musica», «Diapason») ha sottolineato come Kaspar sappia esprimere l'amore per la sua terra attraverso l'uso di un fraseggio lirico condotto con espressione, con maestria nei passaggi tecnici più complessi. Kaspar ha quindi inciso il suo secondo cd con musiche di Martinu ("PIANO WORKS II" CD 7125 TUDOR, con i Bayerischer Rundfunk) nel 2004 e nel 2007 il III PIANO WORKS. Il quarto cd della stessa raccolta è attualmente in lavorazione. Nei prossimi anni Kaspar inciderà l'opera pianistica di Vítězslav Novák sempre per TUDOR. Nel triennio 2008-2010 Kaspar, apprezzato interprete della musica di Martinu, ha eseguito con successo tutti i Concerti per pianoforte dell'autore sia con Orchestre ceche che internazionali.

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