mercoledì 30 maggio 2012

"Sui sentieri del bosco viennese" tra musica e letteratura: tre serate nel cortile di Sant'Ivo alla Sapienza di Roma

Per la prima volta l'Istituzione Universitaria dei Concerti si trasferisce per alcuni concerti nel cortile di Sant'Ivo alla Sapienza in corso Rinascimento 40, l'antica sede dell'ateneo romano. In quella splendida cornice architettonica - dominata dalla cupola elicoidale del Borromini, una delle più geniali creazioni architettoniche del barocco - si potranno ascoltare in tre serate consecutive, dal 13 al 15 giugno, le musiche dei compositori che resero Vienna una città traboccante di musica e ne interpretarono con le loro note lo spirito leggero ma sentimentale, spumeggiante ma con un fondo di malinconia. Sono ovviamente Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert e Johann Strauss junior. Alle loro composizioni si alterneranno i racconti di Arthur Schnitzler, altro grande interprete dell'anima della capitale dell'impero asburgico, affidati alla voce dell'attore Gianluigi Fogacci. Questo progetto ideato da Antonio Ballista e Giacomo Bottino e realizzato dalla IUC in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura, è intitolato "Sui sentieri del bosco viennese", che è anche il titolo del primo appuntamento, il 13 giugno alle 21, in cui una celebrità qual è il pianista Antonio Ballista, il soprano Lorna Windsor e il violinista Alberto Martini eseguono ouverture, romanze e danze tratte dalle più famose operette di Johann Strauss jr (Il Pipistrello), Robert Stolz (Al cavallino bianco), Franz Lehár (Il figlio dello zar, La vedova allegra, Il paese del sorriso e Giuditta), Franz von Suppé (Poeta e contadino). Inoltre gli incantevoli Liebesfreud (Gioia d'amore) e Schön Rosmarin (Bel rosmarino) per violino e pianoforte di Fritz Kreisler, nelle cui seducenti melodie si respirano le stesse atmosfere delle operette del tempo. Per gli altri due appuntamenti giunge da Vienna l'Egner Trio, un gruppo giovane ma già ora tra i più affermati nella capitale austriaca e in molte altre città di quattro continenti. Il loro primo concerto, il 14 giugno alle 21, intitolato "Sentimento del tempo felice", è interamente dedicato a Franz Schubert, di cui eseguiranno la Sonata in la maggiore D664 per pianoforte, l' Adagio “Notturno” in mi bemolle maggiore D897 per pianoforte, violino, violoncello e la Sonata in la maggiore D574 per violino e pianoforte. Per il successivo e ultimo concerto - il 15 giugno alle 21 - l'Egner Trio ha scelto un programma che, sotto il titolo "La vita era pur sì bella" riunisce due capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart, che - sebbene non viennese di nascita come Strauss e Schubert, ma salisburghese - è legato indissolubilmente a Vienna: l'Egner Trio eseguirà la Sonata in do maggiore KV 296 per violino e pianoforte e il Trio in sol maggiore KV 496 per pianoforte, violino e violoncello. I sei racconti di Schnitzler - due per ciascun concerto - che l'attore Gianluigi Fogacci intercalerà alle esecuzioni musicali sono Il sensibile ovvero una farsa, La morte dello scapolo, Che melodia!, Per un'ora in più, I tre elisir e Il vedovo. BIGLIETTI: interi: 18 euro; ridotti (per Sapienza e abbonati IUC): 15 euro; under 30: 10 euro; INFO per il pubblico: tel. 06 3610051; www.concertiiuc.it / botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

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