sabato 26 maggio 2012

Robbie Williams: un nuovo Freddie?



Proprio poco tempo fa ero al telefono con una mia amicona e, non so come non so davvero il perché, il discorso era scivolato su Robbie Williams..." non mi toccare il mio robbino, ciccino, carino..."..e chi te lo tocca...quello che definirei un buzzurrotto e non molto di più, però ha fegato. Devo dire che riesce a riempire lo stage come pochi della sua generazione e smentisce tutti coloro - come me- che ritengono quasi impossibile che gente nata dopo il 1970 riesca a far parlare di sé con cotale autorità.
E, di certo, non lo penso solo io: quando si dovette discutere a chi consegnare lo scettro di quarta regina, i tre superstiti, il totale Deacon, il quasi carismatico May ed il volenteroso Taylor hanno pensato a lui, proprio a lui per un "giro di eventi" targato Queen. Blasfemo non fu, a mio parere, il pensiero, perché il former boy bander, adesso tornato in squadra Take That, visti gli -immeritati-ultimi rovesci artistici, ai tempi del suo esordio, come single artist, rilanciò, con immenso coraggio, premiatissimo, Freedom, una cover rebel di George Michael, grande giovine amico di Freddie e dei Queen, con cui ebbe modo di esibirsi, subito a seguito della dipartita del grande di Zanzibar. Singolo non facile, Freedom, e pieno di significati nel testo...una vera prova d' artista; a mio sommesso giudizio seppellì, con una certa facilità, l'ex Wham!...e di là collaborazioni, artistiche e di letto, quasi in accoppiata inscindibile, rispettivamente con: Andrea Corr, Kylie Minogue, Nicole Kidman, Daryl Hannah e chi davvero più ne ha più ne deve mettere.
Additcted to music n' sex, direbbero i nostri elegantoni dall' accento alla Stanlio & Ollio, una specie di mitragliatrice stile Michael Douglas e, come lui, si dice finito per qualche accertamento psichiatrico per eccesso di mania erotica.
Non si sa se per questo o per altri motivi, il Robbino "ciccino e carino" progressivamente si è un pochettino dissolto alla nostra vista, per poi, zum, ricomparire in duetto "equivoco" con Gary Barlow, un due anni fa circa, nel video del bellissimo singolo Shame...un progetto- od un aborto- di rilancio assieme agli altri imbolsiti compari?
Non lo so, però mi auguro che il fegato di Robbie torni a far parlare, a nove colonne, di se stesso, non per eccessi di sostanze alcooliche- c'è stato anche quello nella prima vita di Robbie- ma come sinonimo di grande coraggio, personalità e tempra artistica che indubitabilmente c'è.

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