Le nostre sorelline predilette, o come direbbero quelli che parlano bene e masticano, perciò, il perfido idioma di oltredover, The Scissor Sisters.
Se qualcuno tra di voi è ( o sarà o sarebbe, metteteci voi modo o tempo più adeguato) un lettore assiduo di queste pagine, di certo scoprirà o saprà che ci si è soffermati, molto di recente, sulla figura di Elton John...ebbene, anche The Scissor Sisters sono legati al mitico Sir Elton, in quanto sono stati da lui scoperti e lanciati, oltre che prodotti. Si tratta di un gruppo di solidi figuri, capeggiati dal mitico Jake, frontman decisamente effervescente come una acqua madre, imbottigliata di fresco e shakerata con Idrolitina non andata a male e la giunonica Ana Matronic, opulenta ragazzona capace di stritolare qualsiasi ometto importunante le capiti a tiro e con una vistosissima e coloratissima carta geografica piazzata sull'omero sinistro, ma opportuna spalla vocale e giocosa compagna di malefatte del buon Jake in tutti i videoclips che le "sorelle" hanno firmato.
Il loro successo planetario rimane I don't feel like dancing, ma di lì tanti, tantissimi bei pezzettini di gusto seventees: da She's My man a Take Your Mama passando per una ballade di gusto 007, Land of Thousand Words, decisamente godibile, sopratutto nella versione video dove le Sisters giocano appunto con le atmosfere da James Bond.
Ancora: Laura e Mary, due altri pezzi convincenti che solidificano le ambizioni dei Scissor Sisters, dando concretezza al loro project, che, sebbene nascosto, non per loro demerito, nel nostro non sempre sveglio paese, rifulge con gran nitore oltralpe, ahimè....
Il talento e le qualità abbondano ed il futuro già arride alle sorelline forbici, tagliando la malalingua di chi non crede a sufficienza in loro.
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