mercoledì 23 maggio 2012

Ecco la stagione 2012-2013 dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

A pochi giorni da "Cenerentola, una favola in diretta", il grande evento rossiniano che la vedrà il 3 e 4 giugno protagonista in diretta su Rai Uno e in mondovisione, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, presenta la sua stagione di concerti 2012-2013, interamente programmata all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, trasmessa in diretta su Radio3, in live streaming sul sito www.osn.rai.it, e in parte ripresa dalle telecamere di Rai3 per il programma “La musica di Raitre”. Dopo l’inaugurazione, giovedì 11 e venerdì 12 ottobre 2012, che vede protagonisti il Direttore principale Juraj Valčuha e il baritono James Rutherford, sul podio si alternano nomi illustri quali Semyon Bychkov, Kirill Petrenko (chiamato a interpretare brani dal Crepuscolo degli Dei poco prima del suo attesissimo Ring che celebrerà Wagner a Bayreuth), Jeffrey Tate, Marc Albrecht, Angela Hewitt (anche pianista in una serata dedicata a Bach), Roberto Abbado, Christopher Hogwood, Ottavio Dantone e direttori emergenti, sebbene già ampiamente affermati a livello internazionale, come Tomas Netopil, Christian Arming, Andrey Boreyko, John Axelrod, Daniele Rustioni e William Eddins, che dopo il successo del 2011 torna con un nuovo “Jazz Concert”, anche lui nella doppia veste di pianista e direttore. Anche nell’ambito di una stagione sinfonica, sono ricordati i due grandi operisti ottocenteschi che nel 2013 “compiono” 200 anni: Richard Wagner, presente in diversi concerti con brani sinfonici - ma anche vocali - tratti dalle sue opere più celebri, e Giuseppe Verdi, al centro di un concerto dedicato alla sua straordinaria capacità di indagare i problemi del potere. Accanto a loro anche Benjamin Britten, celebrato da Valčuha e Tate nei cent’anni dalla nascita. Ma sul palco dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, sono protagonisti anche grandi solisti: i pianisti Nikolai Demidenko, Alexei Volodin, Jean-Yves Thibaudet, Gloria Campaner, Emanuele Arciuli, Yefim Bronfman, Evgenij Bozhanov; i violinisti Gidon Kremer, Vadim Repin, Rachel Kolly d’Alba e Nemanja Radulovic; e i violoncellisti Sol Gabetta e Truls Mörk. Molte anche le voci: James Rutherford, impegnato sia nell’Addio di Wotan del concerto inaugurale, sia in Ein Deutsches Requiem di Brahms con Julia Kleiter e il Rias-Kammerchor Berlin; Sandrine Piau, per Les Illuminations di Britten; Nkosazana Dimande, Dario Solari, Dmitrij Beloselskij e Rafael Siwek per il concerto dedicato a Verdi; John Mark Ainsley ancora per Britten; Angela Denoke, Lance Ryan, Heidi Brunner, Dagmar Pecková e Andrea Bönig per una doppia serata wagneriana. Julia Kleiter, Jeremy Ovenden, Jan Martinik e il Coro della Radio Svedese per Die Schöpfung (La creazione) di Haydn; Carolyn Sampson, Tim Mead, Jeremy Ovenden, Josef Wagner e il Coro Filarmonico “Ruggero Maghini” di Torino per il Messia di Händel. Dato il successo ottenuto nelle scorse stagioni con la “Festa delle voci nuove”, la “Festa del violino” e la “Festa del violoncello”, quest’anno è la volta del “Concerto di Natale - Festa con l’orchestra”: una serata fuori abbonamento che vede Juraj Valčuha interprete di brillanti pagine del grande repertorio sinfonico, con alcune prime parti dell’orchestra impegnate in ruoli solistici. Torna il progetto intitolato “I Sabati dell’Auditorium”, articolato in quattro appuntamenti pomeridiani dislocati tra ottobre e marzo, che uniscono videoproiezioni e musica dal vivo, interpretata da direttori quali Gaetano d’Espinosa, Francesco Lanzillotta, Fabio Maestri e Giacomo Sagripanti. In coda alla stagione, un concerto fuori abbonamento con il grande trasformista Arturo Brachetti, che torna all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” dopo il successo del 2010 con Pierino e il lupo di Prokof’ev: il 28 e 29 maggio è la volta di “Allegro un po’ troppo”, la storia della musica sinfonica ripercorsa attraverso le sue mirabolanti trasformazioni. Dal 1° al 15 febbraio 2013 la stagione lascia spazio a Rai NuovaMusica, che torna come di consueto con tre concerti sinfonici interamente dedicati alla musica contemporanea, con prime esecuzioni assolute, prime per l’Italia, opere nuove commissionate dalla Rai e un omaggio a Luciano Berio nei 10 anni dalla morte.

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