lunedì 6 ottobre 2014

Entusiasmo ma anche tanto chiasso nel rivisitato Barbiere di Rossini per i ragazzi


Nella sala trucco di uno studio televisivo, Figaro il parrucchiere delle dive, firma autografi e rilascia interviste, parlando della sua ricetta sicura per il successo. In quel momento giunge il famoso cantante Almaviva detto"Il Conte", che incrociando Figaro e approfittando della sua grande esperienza, gli chiede come fare ad avvicinare Rosina, diva nascente della tv della quale è innamorato.
Inizia così "Il barbiere di Siviglia" nella rivisitazione creativa firmata da Francesco Esposito, regista dello spettacolo, su scene e costumi di Tommaso Lagattolla,  e Giuseppe La Malfa, brillante direttore d'orchestra dell'opera. Ad assistere a circa un'ora e venti di musica c'è un grande pubblico di bambini, che si affaccia per la prima volta in teatro. Sai che emozione? Che bello spettacolo? Alcuni bambini seguono in silenzio, altri invece si agitano, parlano con il vicino, passeggiano in sala. Certo, una parola per ciascuno ed è un brusio in un costante, fastidioso, sottofondo dello spettacolo. l'idea è buonissima, per carità! Ma cerchiamo di istruirli al meglio, questi bambini, soprattutto quelli più scostumati. E sono un bel po'. A teatro non si parla durante uno spettacolo e si rispetta invece chi ha la santa pazienza di ascoltare! La compagnia di canto è più che buona, con Christian Collia (il Conte d'Almaviva), Domenico Colaianni (Don Bartolo), Pervin Chakar (Rosina), Giorgio Caoduro (Figaro) e Francesco Milanese (Don Basilio). Molto carine le trovate in scena, e saettante e leggerissima la direzione di La Malfa che guida l'ottima Orchestra del Petruzzelli nell'originale rivisitazione.  A seguire ci saranno sin da domani mattina due spettacoli quotidiani del Barbiere, sino al 13 ottobre. Mentre all'inizio di novembre, c'è la novità del Re Artù di Nicola Scardicchio. Ben 10 mila le richieste-prenotazioni degli alunni. E questo è un dato che fa pensare. E molto. Abbiamo ascoltato in tv le interviste finali dei ragazzini entusiasti della Musica e dell'opera di Rossini. Direi che il Petruzzelli ha avviato una buona politica di diffusione dell'opera tra i giovanissimi. Perchè caro Sovrintendente Biscardi, non fare la stessa cosa, magari più in là, con la musica sinfonica? Il Petruzzelli non è troppo grande per una città ed una Provincia come quella di Bari...O sbaglio?


2 commenti:

  1. Precisazione : Figaro era Francesco Verna, non Giorgio Caoduro, come riportavano i manifesti

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