mercoledì 15 ottobre 2014

Tra Antico e Moderno, la Musica rivive con giusta Armonia.


Le affinità e le sintonie tra musiche diverse, si giocano su molti piani. Il 13 ottobre scorso, alle 20.30, abbiamo preso nota di questo giusto postulato, durante il concerto dell'Ensemble Amoroso, diretto dal celebre violista Christophe Desjardins, con i due soprani Caroline Pelon e Raphaele Kennedy. Protagonista del concerto, l'ultimo di "Anima Mea" di quest'anno, era il compositore contemporaneo, Gianvincenzo Cresta. "Alle guerre d'Amore", è un progetto anche discografico, che l'illuminato Girolamo Samarelli, ha inciso per la sua etichetta Digressione Music e che ha avuto trascorsi prestigiosi in quel di Parigi, la scorsa primavera 2014, su Radio France. 
All'Unione, c'è il pubblico delle grandi occasioni, un po' per curiosità, un po' per attenzione e rispetto. La musica di Cresta tocca espressivamente i cuori e si accavalla a quella dei sommi Maestri del madrigale, da Sigismondo d'India a Tarquinio Merula, da Luzzasco Luzzaschi a Jacques Arcadelt ed a Claudio Monteverdi. Assai impegnativa la scrittura, risolta con naturale disinvoltura dal complesso barocco, magistralmente coordinato e diretto da Desjardins. Eccellenti le voci dei due soprani, perfettamente in sincronia con la spiritualità antica e moderna della musica. Un'ora in cui, il nostro spirito ha viaggiato nei secoli della Musica Eterna, sostanziandosi concretamente nella quiete vibrante e dolorosa di quella presente. Successo meritato e convincente.

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